Acquistare occhiali e chiederne la detrazione in sede di dichiarazione è sempre possibile, tuttavia bisogna prestare particolare attenzione.
Come noto, in sede di dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono detrarre fino al 19% le spese sostenute per esigenze mediche. A più riprese l’Agenzia delle Entrate ha reso noto come tra esse rientrino anche spese sostenute non propriamente per visite o farmaci, ma anche per prodotti definiti similari, si pensi ai tamponi o agli occhiali da vista. Negli ultimi anni, però, l’Ente ha specificato che per poter usufruire del beneficio è necessario che i pagamenti per le prestazioni siano avvenuti con modalità di pagamento tracciabili. Bonifici, carte di credito, escludendo a piè pari il contante.
Eppure, proprio in relazioni alle lenti, sussisterebbe un’eccezione. La legge consentirebbe la detrazione per questi dispositivi anche se il pagamento fosse stato effettuato con carta moneta. Ma è davvero così o ci sono specifiche linee guida da seguire?
In sede di dichiarazione dei redditi, come anticipato in premessa, i contribuenti possono portare in detrazione le spese mediche sostenute nel corso dell’anno. Ciò, però, a patto che la corresponsione delle somme sia avvenuta con bonifico, carta di credito, in sintesi con modalità tracciabili escludendo il denaro contante.
Tuttavia, per medicinali, mascherine, tamponi e prodotti che non siano farmaci, la legge non impone tale obbligo. Stando ad una circolare dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è possibile sgravarsi (sempre nel rispetto della percentuale del 19% totale) delle spese sostenute per tali prodotti anche se acquistati con carta moneta. E ciò avverrà senza rischio di controlli o accertamenti.
Nel novero rientrano anche gli occhiali. Eppure, nonostante la flessibilità, bisogna prestare particolare attenzione in sede di dichiarazione, quando si andrà a richiedere il rimborso sulle tasse. Le lenti dovranno essere conformi alla normativa comunitaria, possedendo la dichiarazione di conformità. Non solo, sullo scontrino che certifica l’acquisto dovrà essere presente una descrizione del prodotto, bastando a tal fine anche solo l’indicazione del codice AP o PI di colui il quale ha effettuato l’acquisto.
Diverso è il caso per quanto riguarda le spese mediche sostenute per le visite presso specialisti. Anche in questi casi si concretizzano i presupposti per una detrazione, ma nello specifico oltre la fattura, il pagamento dovrà essere effettuato con modalità tracciabile.