Whatsapp, se qualcuno dovesse leggere le nostre conversazioni avrebbe accesso a fatti molto privati: il trucco per eliminare il rischio
La tutela della privacy di WhatsApp è un tema molto delicato. Non solo per il sospetto che chissà chi possa leggere i nostri messaggi inviati (una hacker, ad esempio), o semplicemente occhi indiscreti, che sia un amico, un familiare in casa o un collega in ufficio.
La riservatezza è infatti sempre uno dei punti più importanti per quanto riguarda le app, qualunque esse siano. Whatsapp, poi, è ancora più particolare da questo punto di vista. Oggi abbiamo tutto sull’app di messaggistica istantanea, dai fatti privati con i nostri partner a documenti e audio di lavoro.
Se qualcuno quindi sbirciasse il nostro smartphone potrebbe entrare in possesso di informazioni sensibilissime e violare la nostra privacy. Sarà capitato di lasciare lo smartphone incustodito, ad esempio, sulla scrivania a lavoro, e solo dopo accorgercene che chiunque potesse leggere i messaggi. Ma c’è un truppo molto facile per inpendire che tutto ciò avvenga.
Spieghiamo innanzitutto che per proteggere i nostri dati non bisogna scaricare nessuna app in particolare, quindi evitando che la memoria si riempia ancora di più o, peggio ancora, che con l’app si possa mettere nello smartphone anche qualche virus.
La funzionalità è contenuta già in Whatapp che per programmazione originaria consente di proteggere i nostri dati sensibili. Basta eseguire alcuni pochi semplici passaggi.
All’avvio dell’app, bisogna cliccare sui tre puntini che sono posti in alto a destra. Dal menù a tendina che si aprerà, si deve selezionare Impostazioni; a questo punto il passaggio successivo è Account de dopo cliccare sulla voce Privacy. L’ultima cosa da fare è scorrere verso il basso e cliccare su impronta digitale.
Dopo aver confermato l’identità bisogna solo scegliere se il blocco debba avvenire praticamente subito, dopo solo un minuto oppure dopo mezz’ora. Si può anche scegliere se mostrare il contenuto delle modifiche.
Questa opzione può essere utile in generale, anche se non si sospetta che qualcuno a noi vicino possa leggere i messaggi. Se malauguratamente lo smartphone dovesse cadere in mani sbagliata dopo uno smarrimento o un forto, e un esperto riuscirebbe a superare l’ostacolo del codice di sblocco, con l’impronta digitale sarebbe impossibile leggere i messaggi e accedere a tutti i contenuti.