Cambiare residenza online: da oggi è possibile grazie al portale dell’anagrafe nazionale, effettuando la pratica senza fare file e senza recarsi negli uffici pubblici. Ecco spiegato come si fa
Devi effettuare il cambio di residenza e solo l’idea di imbottigliarti nel traffico urbano, cercare parcheggio e fare interminabili ore di fila agli sportelli degli uffici comunali ti fa venire il mal di testa.
Ebbene, fortunatamente tutto questo da oggi sarà solo un fastidioso ricordo che potrai benissimo accantonare. Sarà possibile, infatti, fare il cambio di residenza online collegandosi via web al portale dell’Anagrafe nazionale. Pochissime cose positive sono sorte come conseguenza della pandemia da Coronavirus; tra queste, per facilitare il distanziamento sociale, vi è la nascita e/o l’accelerazione di pratiche effettuabili anche da remoto, soluzioni che ci ritroveremo da qui in avanti.
Gli italiani che devono fare il cambio di residenza, anche quelli che devono effettuare il rimpatrio e sono regolarmente iscritto all’Aire, (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), non sono più costretti a recarsi negli uffici comunali per avviare le pratiche.
Basterà avere un computer, tablet o smartphone e la tecnologia farà il suo corso anche nelle tortuose vie della Pubblica Amministrazione.
Badate bene: non bisogna consultare nè il sito del Comune in cui si abita, nè quello verso cui vi dovete trasferire (sempre nell’eventualità che i due differiscano). Per cambiare residenza online avrete a disposizione ben due portali, uno che fa a capo al ministero dell’Interno e l’altro direttamente al Governo.
Per chi, invece, preferisce ancora avere a che fare con un operatore in carne e ossa, gli uffici pubblici rimangono sempre attivi per fare tutto “alla vecchia maniera”, cioè recandosi nel Comune in cui ha deciso di stabilire la propria residenza. Per esempio, se da Napoli decido di trasferirmi a Roma, dovrò andare presso uno sportello dell’Anagrafe del Comune di Roma.
Per fare il cambio di residenza online, invece, dovre possedere almeno uno dei requisiti sottostanti:
Nell’area riservata ai servizi al cittadino si potrà avviare la richiesta di trasferimento della residenza, sia se l’abitazione in questione già occupata da altre persone con cui si ha un legame di parentela (in questo caso bisogna indicare uno dei componenti della famiglia), sia se vi abitano persone con cui non si ha alcun vincolo di sangue (pensate, ad esempio, al caso di affitti per studenti fuori sede).
Lasciando un recapito come un indirizzo e-mail sarà possibile reicevegli aggiornamenti della pratica.
“È solo l’inizio della rivoluzione in corso nella Pubblica amministrazione, che vede nella formazione dei dipendenti pubblici e nel potenziamento delle loro competenze digitali un elemento fondamentale di modernizzazione” – ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta. Ha poi concluso: “Avanti con determinazione verso l’obiettivo di una Pa più efficiente, più amica di cittadini e imprese, più inclusiva”.