Google va avanti con i suoi sistemi di sicurezza e fa una gran bella pulizia nel suo Store. Cambiano le cose soprattutto per molti sviluppatori.
Le intrusioni e le truffe conseguite tramite malware in app non sicure non piacciono affatto a Google, che continua con controlli spietati e pulizia necessaria. Google Play ha informato dell’introduzione di una nuova sezione volta proprio alla sicurezza degli utenti. In questa i programmatori e sviluppatori delle app dovranno fornire molte più informazioni riguardante il servizio che mettono a disposizione.
In questo modo gli utenti avranno una maggior conoscenza del materiale che andranno a scaricare sul proprio telefono. Ma Google non si è certo limitata a questo. Grazie a programmi e algoritmi la grande società opera continuamente dei controlli sull’affidabilità dei suoi prodotti e molto spesso elimina quelle che non superano l’esame dei loro scanner. Molte app non sanno di essere infette, spesso sono gli hacker che si insinuano e le danneggiano, ma questo va ovviamente a discapito di chi invece in buona fede vuole fornire un servizio di applicazioni. Google ha reso noti i risultati del suo sistema di sicurezza.
La sicurezza di Google
I risultati delle sue attività di controllo e verifica sono stati pubblicati sul blog della Google Security, dedicata appunto alla sicurezza informatica. Quello che ne è risultato è che in soli 12 mesi non hanno superato il controllo e quindi sono state cancellate ben 1 milione e 200 mila app.
Queste potrebbero essere risultate infette o semplicemente non rispondevano ai criteri di sicurezza imposti da Google e quindi hanno perso il loro posto in vetrina. Di certo Google Play non si è svuotato e quindi questo numero di 1,2 milioni di app cancellate può rendere un po’ l’idea di quante siano le app che quotidianamente vengono caricate e offerte sulla piattaforma digitale.
I controlli, le scansioni, vengono eseguiti nel Play Store grazie a degli algoritmi sofisticati di machine learning. Questi vengono ogni giorno migliorati e sviluppati per offrire un servizio sempre più preciso e per stare al passo con i truffatori che cercano di insinuare i loro male affari.
Il controllo e le azioni preventive non si fermano alle app. Infatti sembra che siano stati bloccati anche 190 mila sviluppatori. Secondo i controlli effettuati questi sono risultati inaffidabili e probabilmente gli si attribuiva un certo numero di app non conformi che avevano proposto. Con queste misure si riduce anche la percentuale di accessi ai dati sensibili degli utenti.