Restrizioni Covid 1 Maggio: cosa cambia tra mascherine e green pass

1 maggio data segnata sul calendario come probabile giro di boa per le restrizioni: vediamo cosa cambia

1 maggio via mascherine e green pass
(Pixabay)

Il 1 maggio non è solo la festa dei lavoratori quest’anno ma è la data del cambio di rotta che il governo potrebbe decidere di imprimere alle restrizioni anti Covid. Tutti aspettano di sapere che grado avrà l’allentamento previsto tra meno di 10 giorni tenendo d’occhio l’evoluzione e i dati della pandemia. Si perché l’esecutivo si è sempre basato sulla situazione contingente riferita ai numeri dei contagi che hanno dettato le scalette sino a qui. E anche l’ultimo decreto del 24 marzo non ha fatto eccezione.

La proroga delle restrizioni sino al 30 aprile è l’unico dato certo. Cosi come è certo che il livello dei contagi nel nostro paese rimane considerevole anche a causa delle nuove varianti con in testa Omicron2. Sembra di assistere un’altra volta al loop dell’aumento dei contagi e della conseguente paura di abbassare la guardia con l’allentamento delle restrizioni. I numeri non aiutano: 100mila nuovi casi nelle ultime 24 ore con la nuova percentuale di positività al 16,3%.

Mascherine e green pass: le nuove regole dal 1 maggio

1 maggio via green pass si mascherine
(Pixabay)

E’ nuovo boom di contagi con Omicron2 e dunque non sembra saggio allentare le misure il 1 maggio come ci si aspettava. L’andamento della pandemia non consente, per ora, di poterci finalmente liberare delle preziose quanto insopportabili mascherine nei luoghi chiusi. Le regole fino al 30 aprile implicano l’obbligo di indossare le mascherine al lavoro, al ristorante, a scuola, nei negozi, insomma in tutti quei luoghi al chiuso. Inoltre sui mezzi di trasporto è necessario avere la mascherina specifica Ffp2, cosi come al cinema e nelle sale dove si svolgono spettacoli o eventi, e durante le competizioni sportive. Probabilmente decadrà tale specifica e si dovranno indossare le chirurgiche.

Per quanto riguarda il green pass ad oggi è necessario presentare quello base per andare sui luoghi di lavoro, nei bar e ristoranti. Anche sui treni interregionali e i trasporti non locali compresi i pullman delle gite scolastiche o turistici, è ancora obbligatorio. Se parliamo invece del green pass rinforzato rimane in vigore sino al 30 aprile per entrare in piscina al chiuso, nelle palestre, nei cinema e teatri e nelle discoteche.

In questo caso il 1 maggio sarà l’effettiva data di cessazione del green pass in ogni luogo dove era previsto presentarlo. Con un’opportuna eccezione che riguarda i luoghi più a rischio e più vulnerabili come gli ospedali e le Rsa. Qui l’obbligo permarrà sino a fine anno.

Il capitolo vaccini ha già una data di fine obbligo che è il 15 giugno relativamente al corpo docenti, personale scolastico, forze dell’ordine e per gli over 50. Si prolunga per i medici e il personale sanitario sino al 31 dicembre.

 

 

 

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