Nuove aperture di ristoranti e bar di tendenza e oltre. Andiamoli a scoprire
Si riparte dopo la pandemia e la crisi, c’è voglia di rinascita, di nuovo, facendo l’occhiolino alla tradizione che non tradisce mai. Il mood contemporaneo si affianca al solido passato che da sempre garantisce la nostra tradizione culinaria. Si inventa, si propone o si reiventa e si ripropone sotto nuove spoglie il classico della cucina italiana. Questo sembra lo spirito guida di molti chef stellati che ritornano alla vita in cucina, quella che consente loro di creare e misurarsi, lasciando indietro il tempo temporaneamente sospeso dalle chiusure forzate.
Ristoranti e bar riaprono e si rinnovano con estro e originalità. Ispirazioni di innovazione e tradizione per gli chef stellati tra novità e conferme. Nel Bel paese è tutto un fiorire o rifiorire di nuove aperture e a noi spetta il compito di andare a scoprire le nuove tendenze.
Da Venezia a Torino, passando per Firenze e Roma ecco il meglio delle nuove tendenze
A Verona Giancarlo Perbellini ci presenta l’Osteria Mondo d’Oro, dove intende confrontarsi con la cucina della tradizione. L’idea è quella di far rivivere i classici della tradizione della cultura gastronomica italiana proponendoli in trattoria come si faceva una volta. Bandite le rivisitazioni, spazio ai ricordi dei sapori lontani come i Passatelli in brodo secondo la ricetta di “Mamma”. La direzione è smart con la proposta di due menù con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Uno dei ristoranti più attesi del 2022 è Il Canova Restaurant by Sadler, nella splendida cornice veneziana del Baglioni Hotel Luna. Chef Claudio Sadler, con Chef Gennaro Bilice, firma il nuovissimo menù. Il concept proposto è l’equilibrio tra tradizione e innovazione, attraverso la reinterpretazione dei classici regionali come la triglia gradinata con caponatina, patata americana e brodetto veneziano. Canova Bistrot e Canova Bar, con atmosfere informali, completano l’offerta gastronomica dell’Hotel più antico della Serenissima.
A Torino lo Chef Marcello Trentini propone Formula, un nuovo locale frutto della collaborazione tra Delmago Drinks e la start up torinese Spiriti liberi. Qui si concretizza la visione di Trentini imprenditore che declina un format snello e replicabile. I cocktails della drinklist sono i protagonisti assoluti abbinati alla proposta food d’autore. Riscopriamo i tramezzini e i toast con le innovative riletture che assemblano materie prime top class. Fois gras, salmone sockeye, bufala e mandarino candito, confermano l’attitudine al gourmet.
Nel capoluogo toscano riapre La Ménagère, ristorante multifunzionale e con decise note internazionali. All’interno di un ex negozio di casalinghi si scoprono un negozio di fiori e di ceramiche sofisticate, oltre ad un bancone bar e una location ristorativa. La chiusura forzata ha donato nuova linfa creativa e rinnovamenti, ampliando gli spazi, ripensando i menù. Chef Nicholas Duonnuolo confermato alla guida in cucina garantisce piatti semplici con l’azzardo come il risotto al formaggio Gran peposo, clorofilla e peperoncino o la salsa di patate e caffè. Al bancone bar nuovo arrivo con Luca Cinalli star di riferimento internazionale che strizza l’occhio alla nostra produzione liquoristica affiancando cocktail dal sapore esotico e una selezione di tapas ad hoc.
Nella capitale nuova apertura all’Esquilino per Quartino, Enoteca con cucina. Ideatori Marco e Giacomo Wu che da esportatori di vini italiani in Cina, passano al concept di proporre il meglio dei vini a tutti. In un ambiente caldo e confortevole che mantiene l’atmosfera storica del luogo, è possibile scegliere tra 2000 etichette di vini italiani ed esteri. L’offerta include bottiglie rinomate ma anche piccole realtà produttive promettenti. Una selezione volutamente adatta a tutte le tasche. Per accompagnare la degustazione dei vini una cucina tradizionale romana stagionale che gioca con le materie prime spaziando anche fuori dai confini nazionali.