La crisi economica spinge a cercare soluzioni inesplorate per sbarcare il lunario, una delle più particolari è il cosiddetto metodo FIRE, quello per andare in pensione con 20 anni di anticipo. Tutti i dettagli su come fare
Morde forte la crisi economica in corso. Una crisi nata dalla pandemia da coronavirus covid-19 ed acuita dallo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina. Ed a gelare le aspettative di ripresa arrivano, in questi giorni, i dati ufficiali delle stime sulla crescita del PIL, il Prodotto Interno Lordo per l’anno 2022.
Stime ribassate di netto ad una crescita di massimo il 2,3% rispetto al 3,5% iniziale. Stime che prevedono peraltro un concretissimo rischio di stagflazione, ossia la somma di stagnazione economica e sviluppo dell’inflazione. L’effetto macroeconomico più temuto in assoluto dagli analisti
Tutti fattori che mettono a serio rischio interi settori merceologici e diversi comparti dell’economia nazionale. Per questo motivo in tante, tantissime persone, stanno esplorando strade alternativa per superare la fase di crisi.
Alcune delle quali frutto di progetto in apparenza singolari ma all’atto precito molto efficaci. Una di queste, dal nome “esotico” FIRE, acronimo di Financial Independence Retire Early che tradotto, più o meno letteralmente, indica raggiungere l’indipendenza finanziaria per avere la pensione in anticipo. Ecco di cosa si tratta.
Pensione a 50 anni con il metodo FIRE
Il progetto si base sull’utilizzo del meccanismo della pianificazione finanziaria e su un accurata ed oculata azione sui programmi di investimento garantito. Il meccanismo, teorizzato da consulente finanziario inglese William Bengen, nell’ormai lontano 1994 si basa sulla cosiddetta regola del 4%.
Secondo la teoria se un lavoratore riesce ad accantonare dai 20 ai 50 anni una cifra costante, diciamo 500 euro, si ritrova alla soglia delle mezza età con un patrimonio di poco inferiore ai 200.000 euro.
Secondo la regola del 4% di Bengen, basata sulla formula matematica montante moltiplicato per quattro diviso 100 la persona può prelevare da quella rendita circa 600 euro al mese. Cifra che, ad oggi, rappresenta un valore addirittura più alto della pensione minima erogata dall’INPS.
Considerando che un cinquantenne del 2022 corre il rischio di avere nel 2040 una pensione di poco superiore ai 600 euro, rivalutati a quella data, organizzare un proprio pensionamento precoce con il metodo FIRE potrebbe essere interessante.
Con il vantaggio, non banale, di ritirarsi in largo anticipo ma in una condizione psico fisica decisamente migliore di quella a disposizione a 70 anni. Va specificato che si tratta di un metodo decisamente teorico ma che all’atto pratico potrebbe essere assimilato all’accantonamento di una assicurazione vita o di un fondo pensione. Provare per credere.