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Attualità

Vi ricordate il Tamagotchi: è uno degli oggetti rari che vale un tesoro

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Ci sono diversi oggetti rari che valgono anche migliaia di euro. Fortunatissimi tutti coloro che ne hanno un esemplare in casa di Tamagotchi.

Un Tamagotchi originale funzionante (Foto screenshot YouTube)

Oggetti rari, molte volte si tratta di cimeli che sono anche tanto vecchi quanto preziosi. Anche se non sempre ciò che è raro è di valore e non sempre ciò che è di valore è raro. Ci sono tanti fattori che rendono degli oggetti rari od anche solo molto ambiti.

Abbiamo anche situazioni per le quali, nonostante una gran quantità di pezzi effettivamente certificati, questa o quella cosa arriva a costare comunque non poco. Ed i giocattoli in particolare rientrano in questa categoria degli oggetti rari e di valore.

Non tanto perché ce ne fossero pochi pezzi quanto piuttosto per il fatto che, a distanza di diversi anni, è difficile oggi trovare un esemplare in buonissimo stato. Pensate ai videogiochi degli anni Ottanta e Novanta. Le loro confezioni erano fatte di cartone oppure in box molto fragili, il più delle volte.

Oggetti rari, dai videogiochi ai giochi da tavolo fino alle monete: non solo Tamagotchi

Volete alcuni esempi? Radiant Silvergun per Sega Saturn, supera facilmente i mille, e talvolta anche duemila euro, se in condizioni tra il buono e lo stupefacente. Oppure c’è il Tamagotchi, quello originale versione anni Novanta, che se funzionante e meglio ancora, se con una confezione e relative istruzioni ancora presenti, può assumere un valore di 300 euro almeno.

Di oggetti rari tra i giocattoli ce ne sono: i giochi da tavola ne sono un esempio, come ad esempio “Brivido, “L’Isola di Fuoco”, “Traguardi”, “Incognito” e diversi altri che partono almeno dai 150 euro, sempre se tenuti in buone condizioni.

È fortunato chi avrà un GameBoy versione Fiorentina, che risale alla seconda metà del 1998, quando Nintendo era lo sponsor della squadra di calcio toscana. Il prezzo in quel caso è fuori scala, talmente stiamo parlando di un versione limited.

E poi ci sono il primo esemplare di iPhone, il primissimo di iPod, che se con confezioni e manualistica, possono aggirarsi sui 10mila euro anche, pensate. E finiamo con le monete e le banconote. Ce ne sono tanti di esemplari che i collezionisti desiderano e che pagherebbero anche centinaia se non migliaia di euro.

Salvatore Lavino

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Salvatore Lavino