Isee universitario: quando presentarlo e quali sono le agevolazioni

A coloro che hanno intenzione di intraprendere un percorso universitario, è consigliata la presentazione dell’Isee Universitario. Andiamo a scoprire nel dettaglio in cosa consiste e quali sono i vantaggi per chi lo presenta.

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Chi sta per cominciare un percorso universitario avrà sicuramente sentito parlare dell’Isee Università. Un dato che serve all’Università per capire la situazione economica dello studente. 

Non si tratta di un passaggio obbligatorio, ma presentarlo conviene senza dubbio. Motivo? Il fatto che altrimenti si viene inseriti in automatico all’interno della fascia di reddito più alta. Di conseguenza, si perderanno delle agevolazioni e si dovrà pagare la tassa universitaria per intero. 

Isee universitario, perchè presentarlo: le agevolazioni

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Stabilendo le fasce di reddito, si possono assegnare buoni mensa, alloggi ed eventualmente anche borse di studio.  

Oltre all’Isee, lo studente dovrà indicare anche se i genitori sono presenti entrambi all’interno del nucleo familiare. Nel caso in cui un genitore viva fuori dal nucleo familiare, il suo reddito non verrà conteggiato.  

Di conseguenza, andrà inserito soltanto un eventuale mantenimento percepito dal genitore convivente.  

E se lo studente vive fuori casa e ha un guadagno di almeno 6.500 euro l’anno? In quel caso, i dati relativi alla propria famiglia non saranno presi in considerazione, ma Mariangela Conti del Caf Cisl Lombardia precisa: “La residenza dello studente deve essere fuori dal nucleo di origine da almeno due anni, e questi deve abitare in una casa non di proprietà della famiglia di origine”. 

L’Isee universitario si può richiedere presso qualsiasi Caf in Italia oppure si può ottenere accedendo ai servizi online messi a disposizione dall’Inps.  

L’Isee deve essere presentato non oltre le scadenze. Solitamente gli studenti ricevono una mail di monito. A differenza del passato, però, non servirà portare l’attestazione in segreteria, visto che all’Università basterà consultare il database dell’Inps.  

Alcuni Atenei danno la possibilità di fare alcune domande anche nei mesi estivi e, proprio per questo, è consigliabile tenersi sempre aggiornati.  

Tornando alla presentazione dell’Isee è sempre consigliabile farla perché i limiti per la concessione di benefici sono più alti rispetto a quelli relativi ai bonus statali.  

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