Vediamo quali Regioni stanno già raccogliendo le richieste per il Bonus Patente 2022: sono già pubblici i bandi che spiegano come procedere e a quanto ammonta l’agevolazione.
Il Bonus Patente 2022 è stato introdotto dal Decreto Milleproroghe e va a sostituire il precedente Bonus, quello che era stato introdotto con il Decreto Infrastrutture.
Inizialmente, il Bonus Patente offriva dei voucher dall’importo massimo di 1000 euro che dovevano rimborsare il 50% delle spese sostenute per conseguire la patente di guida o la qualificazione professionale necessaria a guidare mezzi pesanti, come la CQC.
Adesso, invece, il Bonus ha subito dei rinnovi: il tetto massimo arriva a 2500 euro e rimborsa l’80% dei costi sostenuti per prendere la patente/qualificazione.
Alcune Regioni si sono già mosse in questa direzione. Capiamo chi può procedere.
Patente di guida: in questo modo è possibile chiedere il Bonus 2022 per ottenere il rimborso
Nell’attesa che vengano aperte le domande per il Bonus Patente 2022, ci sono Regioni che hanno già pubblicato i bandi per richiedere i bonus formativi spettanti ai residenti in Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Lazio.
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La possibilità effettiva di procedere con le domande dovrebbe esserci da luglio. Ad oggi, ancora siamo carenti di dettagli e informazioni sulle procedure che andranno seguite per inviare la richiesta.
Però, nell’attesa, le Regioni danno l’opportunità di ricevere dei voucher con lo stesso obiettivo del Bonus Patente nazionale: danno degli aiuti ai giovani incentivandoli ad entrare nel settore autotrasporti, che ultimamente ha subito perdite di personale.
I disoccupati di ogni genere posso richiedere i voucher, di differenti importi, per ottenere la patente o la qualificazione professionale e avviare una carriera da autotrasportatore.
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In Sardegna, dal 22 aprile 2022 ci si può candidare per ottenere un Bonus Patente fino a 3500 euro. Viene riconosciuto a chi aspira a guidare, per lavoro, veicoli, merci o persone ma non ha la possibilità di pagare autonomamente il percorso di formazione. L’agevolazione economica può essere richiesta da chi è residente nella Regione, disoccupato, privo di patente e offra disponibilità immediata.
A differenza del Bonus ufficiale di Stato, quello della Regione Sardegna obbliga a presentare l’Isee in corso di validità: sulla base del reddito verranno stilate le graduatorie.
Per procedere con la richiesta, dovrà essere inviata la domanda sul portale www.sardegnalavoro.it, accessibile tramite SPID o CNS.
