Il bonus bebè, come i ben informati già sapranno, è stato cancellato. Secondo la Corte Costituzionale, questa nuova regola non vale per tutti. Ci alcune persone che possono ancora richiederlo, andiamo a scoprire nel dettaglio chi sono i fortunati e quali sono i requisiti.
Per l’anno in corso il bonus bebè non è stato rinnovato e, quindi, non si potranno più inoltrare la domanda per riceverlo.
La Corte Costituzionale, però, fa sapere che alcuni cittadini extra UE potranno continuare ad averlo, a patto che soddisfino alcuni criteri.
Bonus bebè cancellato: la cifra e chi può ancora averlo
La cifra elargita con il bonus bebè andava dagli 80 ai 160 euro al mese. Il massimo previsto era 1929 euro, distribuiti ovviamente nel corso dei 12 mesi. Il termine per presentare la domanda era fissato a 90 giorni dalla nascita.
Come anticipato anche prima, ci sono alcuni cittadini extra UE che possono ancora beneficiare di questa agevolazione. Innanzitutto, potranno ricevere il bonus i familiari titolari di carte di soggiorno, in particolare quelle previste da 2 articoli del decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30 (art. 10 e 17).
Ma non solo. Potranno fare domanda anche gli stranieri che sono titolari di un permesso di soggiorno e che, per motivi di sicurezza, possono restare in Italia per un arco di tempo che supera i 6 mesi.
Infine, possono richiedere il bonus natalità coloro che devono svolgere sul territorio un’attività lavorativa che sia superiore ai 6 mesi (ovviamente a patto che siano sempre titolari di permesso di soggiorno).
L’Inps, inoltre, ha fatto sapere tramite il messaggio n.1562 che saranno accettate tutte le domande inviate dai soggetti aventi i requisiti spiegati poco fa.
Ricordiamo, a chi non lo sapesse, che per essere titolare del bonus, servono altri due requisiti basilari: il richiedente deve convivere con il figlio e deve avere la residenza in Italia.
Insomma sono questi i requisiti necessari per poter usufruire del bonus bebè. Requisiti “semplici” che consentiranno di dare un aiuto a chi ne ha bisogno. Il Governo Draghi, con la nuova legge di Bilancio, ha introdotto diverse nuove agevolazioni, tra cui l’assegno universale per i figli che è andato a sostituire bonus mamma domani e il bonus natalità, per l’appunto.