Il 13 aprile del 2022 è stato approvato il cosiddetto Decreto PNRR 2, la misura che integra ed estende i provvedimenti presenti nel primo strumento dedicato al Recovery Found, al suo interno importanti indicazioni sulla lotta all’evasione e sulla fattura elettronica. Tutti i dettagli
Mercoledì 13 aprile il Consiglio dei Ministri presieduto da Mario Draghi ha approvato, all’unanimità, il Decreto cosiddetto PNRR 2. Parliamo dello strumento dedicato al Recovery Found, il secondo della serie, nel quale vengono inserite, ed estese, tutta una serie di misure legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il Piano, varato l’8 gennaio 2022, prevede investimenti per rilanciare l’economia nazionale, fortemente compromessa dalla crisi generata dalla pandemia da coronavirus covid-19. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è composto da una lunga agenda di riforme basate su quattro assi portanti, la competitività, la giustizia, la pubblica amministrazione e la semplificazione.
Ma mentre nel primo Decreto si delineavano essenzialmente le linee guida del Piano, in quello di aprile 2022 si scende nel dettaglio delle misure. Soprattutto nel campo della competitività e dell’evasione fiscale.
Alcune le avevamo anticipate noi della Redazione di Bonifico Bancario attingendo a fonti qualificate all’interno dell’Esecutivo. In particolare quelle relative alla sanzioni sul rifiuto dei Pagamenti via POS. Altre sono emerse solo a Decreto approvato ed inevitabilmente hanno fatto molto discutere.
In particolare le misure relative alla fattura elettronica, alla loro estensione ed al termine del regime transitorio. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Il Decreto PNRR 2, in primo luogo, chiude la stagione degli esoneri sull’obbligo di emettere la fatture elettronica. Ma non solo alza fino ai 25.000 euro il limite di reddito per i possessori di Partita IVA in regime forfettario entro il quale l’esonero rimane.
Esonero che ricordiamo, viene esteso al 30 giugno del 2024 data alla quale l’obbligo diventa effettivo per tutti i possessori di Partita IVA a prescindere dal reddito e dal regime.
Da segnalare che il Decreto PNRR 2 estende, già da oggi, l’obbligo di utilizzo della fattura elettronica anche per le ASD, le associazioni sportive dilettantistiche e per tutti gli enti legati al cosiddetto Terzo Settore che abbiano un reddito complessivo di 65.000 euro.
Da segnalare, infine, che il Decreto approvato il 13 aprile 2022 concede a tutti i titolari di Partita IVA, che entrano da subito nel regime di fattura elettronica obbligatoria, un trimestre transitorio, da luglio a settembre 2022, per organizzare la propria contabilità e per non incorrere in sanzioni.
Dal 1 ottobre 2022 sarà obbligatorio emettere la fattura in modalità elettronica entro il dodicesimo giorno del mese successivo a quello in cui la prestazione che genera la fatture è stata fornita.