Barbecue di Pasquetta, come si fa: il modo per non sbagliare

Barbecue di Pasquetta, le regole per non sbagliare: come si accende e quanto tempo serve per la preparazione

Barbecue
Barbecue (Foto Ansa)

Brace, carbonella e diavolina, griglie e strumenti vari per fare una barbecue come si deve, almeno si spera. Pasquetta è così e oggi che dopo due anni non ci sono le restrizioni c’è un motivo in più per fare un lunedì dell’Angelo come tradizione vuole.

Ma anche in barbecue ha le sue regole. Chi ha un giardino con uno in terracotta costruito appositamente forse sa bene come si fa ma oggi è anche a giornata dell’improvvisazione.

Macchina piena, carica di cibo, bavende e tutto ciò che serve per fare una braciata e via per la classica gira fuori porta. Proviamo quindi a dare dei consigli per capire come fare bella figura e non sbagliare.

Innanzitutto diciamo che non tutto è consentito. Prima di mettersi in viaggio, oltre a vedere quale sarà il tempo nella meta di destinazione (il vento è il nemico del barbecue, ma comunque dovrebbe essere sereno in tutta Italia), ricordiamo che per motivi di sicurezza non si può appiccare il fuoco in riva al fiume, in boschi o parchi. Altra buona cosa e controllare precedentemente se e dove ci sono divieti comunali.

Barbecue di Pasquetta, come accenderlo e quali sono i tempi

Braciate dunque solo in luoghi privati, nel giardino dell’amico o a casa del parente. Altrove, dov’è consentito consumare cibo, solo quello giù pronto e non che va cotto

Innazitutto, come accender il barbecue, legna o carbonella. I tradizionalisti vogliono la prima ma siccome non è sempre facile trovarla si può optare per la seconda comprata al supermercato. Importante è la posizione del materiale che deve alimentare: bisogna disporre tutto a forma di vulcano dando fuoco al centro.

Per l’accensione non gettare alcol, meglio un rimedio naturale: foglie, rami secchi o la carta. Per risparmiare tempo se non si vogliano cercare queste cose, sempre al supermercato c’è la famosa diavolina.

Preprarato tutto ciò, come si cuoce? Per gli aromi rosmarino e alloro sono i privilegiati ma ovviamente c’è il gusto presonale che prevale su tutto. Per quanto riguarda i tempi, occhi alla carbonella.

Quando dal nero diventa bianco significa che è incandescente mentre il legno diventerà scuro e produrrà cenere. Dunque bisogna accendere circa mezz’ora prima per essere sicuri di avere un’ottima cottura ma ovviamente il tempo dipendenanch dalla grandezza del barbecue.

Posizionare tutto su un piano stabile che evitare che si rovesci. Per stare più tranquilli meglio avere un secchio d’acqua vicino così, nel caso dovesse scoppiare qualche piccolo incendio, il peggio sarà evitato.

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