Modello 730/2022: quali sono le spese detraibili e deducibili dalla dichiarazione

Modello 730/2022 disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate che prevede la proroga al 23 maggio 2022, tutti i dettagli

modello 730 precompilato
modello 730/2022 (Pixabay)

E’ arrivato quel momento dell’anno legato alla dichiarazione del reddito e sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile il modulo 730/22 precompilato da utilizzare. Il limite massimo era stabilito per il 30 aprile 2022, ma a causa della proroga prevista dal decreto Sostegni ter ai fini della cessione del credito, è stata rinviata al 23 maggio 2022.

In questo articolo vi indichiamo quali sono le spese detraibili e deducibili dalla dichiarazione, così da avere un quadro più chiaro a cui riferirsi.

Modello 730/22, a cosa dobbiamo fare riferimento

Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra spese detraibili e deducibili. Le prime sono utilizzate per diminuire l’imposta da pagare su spese mediche, spese d’istruzione, interessi sul mutuo casa. Le seconde sono utili a ridurre il reddito complessivo su cui calcolare l’imposta dovuta, vale a dire i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori e volontari o le erogazioni liberali in favore degli enti non profit.

Facciamo alcuni esempi di spese sanitarie che rientrano nel modello:

  • prestazioni rese da un medico generico;
  • acquisto di medicinali o omeopatici da banco e con ricetta medica;
  • prestazioni specialistiche;
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie;
  • prestazioni chirurgiche;
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici;
  • trapianto di organi;
  • cure termali;
  • acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie;
  • assistenza infermieristica e riabilitativa.

Nella dichiarazione dei redditi queste spese vanno indicate nel Rigo E1 del Modello 730, e la detrazione sarà possibile solo sulla parte maggiore alla franchigia di 129,11 euro.

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Le spese detraibili con una detrazione maggiore al 19% sono:

  • Erogazioni liberali a favore delle ONLUS;
  • Erogazioni liberali a favore dei partiti politici;
  • Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS e APS;
  • Erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato;
  • Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta inerente agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione.

E’ importante sapere che la detrazione spetta per intero ai soggetti con il reddito fino a 120.000 euro, se si supera questo limite il credito diminuisce fino ad azzerarsi se si raggiunge un reddito complessivo uguali a 240.000 euro.

Come compilare da soli il modello 730

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