Caro benzina, dove si paga di meno?

Caro benzina, in Italia sul prezzo finale del distributore incidono tanto le tasse: dove il pieno costa poco

Caro benzina
Foto Ansa

Si è parlato molto nelle ultime settimane della questione carburante. Circa un mese fa la benzina era arrivata a costare anche 2,3 euro a litro e in alcuni casi anche di più, con il diesel poco meno o addirittura allo stesso prezzo.

L’intevento del governo ha fatto calare il prezzo grazie al taglio delle accise (che pesano moltissimo sul prezzo finale), ma l’effetto del decreto sarà attivo fino al 2 maggio prossimo. Per il dopo ci sono tanti dubbi. Ora il tema sembra meno caldo quasi come se non fosse comunque alto il prezzo. Oggi infatti un litro di benzina costa circa 1,7 euro.

In Italia oltre il 50% di quello che paghiamo al distributore se ne va in tasse. Anche in altri paesi il sistema è così, ma dove si paga di meno?

Un anno fa circa negli Stati Uniti un gallone (unità di misura di circa 3,8 litri) di benzina costava 2,86 dollari, dunque circa 2,63 euro): ora invece per la stessa quantità bisogna pagare 3,89 dollari.

L’aumento è diffuso, soprattutto da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, ma le tasse sono quelle che colpiscono particolarmente i portafogli degli automobilisti che tutti i giorni sono costretti a usare un mezzo di trasporto privato.

Da uno studio realizzato dal Centro dati sui combustibili alternativi del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti, alcuni paesi hanno una tassazione minima mentre altri non c’è alcuna differenza per quello che si paga sul diesel e sulla benzina.

Caro benzina, dove la tassazione è minima

Uno dei posti più convenienti di dove fare il pieno è certamente il Brasile. Qualche settimana fa il governo ha eliminato l’accisa di importazione sull’etanolo  – elemento che viene aggiunto alla benzina –  per compensare il rincato dei prezzi che era stato voluto dalla compagnia petrolifera statale Petrobras.

Tasse basse dunque per il grande paese Sudamericano che ha tagliato subito dopo i rialzi. Ma il paese dove conviene più di tutti fare il pieno è l’Indonesia che paga solo lo 0,01% di dollari in tasse per ogni gallone.

L’Italia, a dispetto di quello che si può pensare, non è maglia nera in assoluto. Prima ci sono la Gran Bretagna, i Paesi Bassi e la Turchia. Al quinto posto Israele, seguita da Svizzera e Finlandia. Ottavo posto per Grecia, poi Germania e Norvegia. Il nostro dunque non è il paese più tartassato per le tasse sul carburante, ma ci siamo vicino.

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