ISEE basso: per alcune famiglie sono previste numerose agevolazioni ad hoc
L’ISEE basso è una condizione che accomuna molti nuclei familiari alla luce delle conseguenze economiche maturate dopo la pandemia e peggiorate dal conflitto in Ucraina. L’esecutivo porge la mano a quelle famiglie in difficoltà con una serie di bonus ad hoc proprio per supportare la crisi attuale e far fronte all’aumento di spese energetiche ed alimentari.
Per chi ha presentato un ISEE basso sono state previste alcune nuove misure a supporto sotto forma di agevolazioni e bonus. In particolare si fa riferimento al caro bollette che ha messo in ginocchio molte famiglie. La lente di ingrandimento è anche puntata sui giovani che cercano di affrancarsi dalla famiglia di origine. Anche le persone anziane non sono state dimenticate. Insomma si è cercato di tener conto sia delle famiglie che dei singoli cittadini che si ritrovano con i redditi più bassi.
Partiamo da un bonus che riguarda tutti. Quello che riguarda le bollette luce e gas. Questo bonus ha la particolarità di scattare automaticamente per tutte quelle famiglie che rientrano in un ISEE che va tra gli 8.000 e i 12.000 euro. Non è dunque necessario presentare alcuna domanda per poter beneficiare dell’agevolazione che sarà riconosciuta direttamente da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Per aiutare invece quei giovani che vanno a vivere da soli o per motivi di lavoro o per motivi di studio c’è il bonus affitti. Bisogna avere meno di 31 anni e un reddito non superiore a 15.493,71 euro, per rientrare nell’agevolazione e sottoscrivere un contratto di affitto per un appartamento o per una sola stanza, come spesso scelgono di fare gli studenti fuori sede. Lo sconto fiscale arriva a coprire fino al 20% dell’ammontare del canone fino all’importo massimo di 2.000 euro, estesa ai primi 4 anni di contratto.
Sempre per i giovani che invece vogliano comprare casa l’agevolazione a cui fare riferimento è quella del bonus casa. Rivolto agli under 36 anni con un ISEE inferiore ai 40.000 euro. In questo caso è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
La carta acquisti è invece confermata per gli over 65 anni con un reddito inferiore ai 7.120,39 euro. Per i beneficiari della carta acquisti saranno accreditati ogni due mesi 80 euro, che possono essere utilizzati per i pagamenti relativi alle bollette di luce e gas. Inoltre la carta acquisti può essere spesa in tutti quei negozi abilitati che espongano l’adesivo con il simbolo dedicato all’agevolazione.
I nuclei familiari possono invece beneficiare sia dell’Assegno Unico Universale che del Bonus asilo nido. L’Assegno unico Universale è previsto per quelle famiglie con figli a carico under 21 anni e viene calcolato in base al reddito familiare. Anche in assenza di ISEE è possibile usufruire dell’agevolazione nella sua forma minima di 50 euro al mese a figlio. Il Bonus asilo nido è rivolto invece a chi ha figli sino ai tre anni di età iscritti ad asili nido pubblici o privati ed è pensato come aiuto nel pagamento della retta. Anche in questo caso la modulazione prevista arriva sino ad un massimo di 3000 euro in base al reddito familiare.