Il Governo ha approvato il bonus patente 2022, scopriamo insieme i dettagli: in cosa consiste e a chi spetta?
Negli ultimi due anni il Governo ha attuato una serie di bonus volti ad aiutare i cittadini italiani che si sono ritrovati a fare i conti con una serie di difficoltà a causa della crisi economica scaturita dalla pandemia.
Tra le varie agevolazioni spunta il bonus patente 2022, un incentivo per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo del trasporto, ma non hanno possibilità di farlo. In questo articolo vi spiegheremo quali sono i requisiti e come ottenere l’aiuto.
Il primo dettaglio a cui bisogna fare riferimento riguarda il fatto che, chi ha intenzione di richiedere il bonus può farlo senza presentare il modello Isee. I beneficiari dovranno avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e l’incentivo è circoscritto soltanto alle persone che devono conseguire l’abilitazione professionale CQC necessaria a poter effettuare attività di trasporto merci.
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Per chi non lo sapesse, la Carta di Qualificazione del Conducente fa sì che le persone che la ottengono possano guidare i mezzi pesanti e con un peso superiore alle 3,5 tonnellate, al trasporto di merci e persone. Per prenderla, il costo è di circa 2mila euro e può arrivare anche ai 5mila euro.
Il bonus patente consiste in un voucher che andrà a rimborsare le spese e non potrà superare l’80% del costo sostenuto, per un valore massimo di 2.500 euro. Inoltre, esso sostituisce l’aiuto previsto con il decreto Infrastrutture che prevedeva una somma di 1000 euro, ma che non è mai andato in vigore.
Il contributo ha una valenza di quattro anni, vale a dire che potrà essere utilizzato a partire dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2026 ed è finanziato dal Fondo denominato “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto”, con una dotazione uguale a 3,7 milioni di euro per il 2022 e 5,4 milioni di euro per ogni anno dopo la data di inizio.
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Non ci sono ancora informazioni riguardo alla modalità di domanda, ma è probabile che essa debba avvenire in via telematica e precisamente su una nuova piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero.