Bonus Benzina, la truffa corre su WhatsApp: attenzione al messaggio

La fiammata dei prezzi della benzina ha portato con se anche la moltiplicazione dei tentativi di truffa, attenzione a quella sul Bonus carburante veicolata tramite WhatsApp ed SMS. I dettagli

Pompa di benzina
Pompa di benzina (Foto Ansa)

Dalla fine del 2020 al primo trimestre del 2022 il prezzo della benzina in Italia ha subito un aumento clamoroso. In media il prezzo alla pompa, dati ufficiali del Ministero della Transizione Ecologica, è passato dai 1431,09 dell’anno dell’esordio della pandemia, agli oltre 2 euro di marzo 2022.

Parliamo nello specifico della benzina verde, ma i dati del diesel e del Metano sono ancora più allarmanti. Per alcuni versi drammatici. Molteplici i fattori che hanno generato questo vero e proprio disastro per le tasche dei cittadini che vivono e lavorano in Italia.

Da un lato, appunto, la pandemia da coronavirus covid-19 che in prima battuta, durante il lockdown, ha congelato i prezzi per poi rimbalzare in alto, molto in alto, ben oltre il dato antecedente alla diffusione del virus.

Da un altro lato l’aumento del prezzo delle materie prime dovuto all’avvio della Crisi ed al successivo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina. Ed infine, il dato, assurdo, delle decine di accise ancora presenti nel calcolo per la formazione del prezzo finale delle benzine.

Bonus Benzina, la truffa corre su WhatsApp

WhatsApp
WhatsApp (Foto Ansa)

Un fattore che ha spinto milioni di cittadini a cambiare le proprie abitudine; un fattore che, in parallelo, ha moltiplicato la ricerca di bonus e sconti. Un fattore del quale hanno proditoriamente approfittato una serie di truffatori che, con mezzi sempre più sofisticati, hanno cercato di raggirare le persone.

L’ultima truffa delle serie viene segnalata nel territorio della Regione Lazio. Anzi, per la precisione, viene utilizzato proprio l’Ente guidato da Nicola Zingaretti come gancio per avviare la truffa stessa.

La truffa, nello specifico, si attiva con un messaggio inviato sia via Sms che su WhatsApp  firmato dalla Regione Lazio. Il messaggio è chiaro e diretto, “Gentile utente – si legge nel messaggio truffaldino – è uscito il decreto per il Bonus benzina” ed una esortazione che ovviamente fa gola a molti: “Ottienilo ora”.

Il messaggio si chiude con il classico “Clicca sul link per scoprire come fare”. Ovviamente il link non solo non rinvia ad alcun Bonus Benzina della Regione Lazio ma ad un sito di truffe online dove vengono catturati i dati del cellulare, a partire da quelli bancari ed a quelli di accesso allo SPID.

C’è anche una versione “alternativa” della truffa, nella quale viene chiesto all’ignaro cittadino di inserire i propri dati ed i riferimenti bancari per ricevere sul proprio conto il rimborso.

Dalla Regione Lazio, ovviamente, fanno sapere di essere le prime vittime della truffa e di aver denunciato alla Polizia Postale il caso. Da parte della nostra redazione rinnoviamo il consiglio di non cliccare mai i link ricevuti da sconosciuti e, quando possibile, di segnalare alle Autorità il tentativo di truffa di cui si è stati oggetto.

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