L’Enea ha stimato che l’Italia sarebbe in grado di risparmiare fino al 10% del consumo di gas adottando alcuni accorgimenti basilari: di cosa si tratta.
Il comportamento del singolo si riverbera sulla collettività. Un principio di base che vale per ogni sistema e da cui non sfugge neanche il consumo del gas. Ma qual è il nesso? A spiegarlo l’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
Se ogni cittadino, infatti, ponesse in essere comportamenti responsabili – riducendo il proprio consumo- il Bel Paese risparmierebbe 5,8 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Ma quali sono questi accorgimenti.
L’Italia, secondo l’Enea, potrebbe risparmiare ben 5,8 miliardi di metri cubi di gas se ogni cittadino si rendesse maggiormente responsabile. Come? Modificando leggermente le proprie abitudini, ad esempio riducendo il tempo delle docce, abbassando la temperatura dei termosifoni. Piccoli accorgimenti che porterebbero, però, a grandi risultati.
In questo momento sarebbe un obiettivo davvero importante da raggiungere considerando la spada di Damocle del razionamento energetico che persa sulla testa dell’Europa. Ma per l’Italia non dovrebbe essere un gran problema, considerato che storicamente è un Paese abituato a barcamenarsi tra penuria di materie prime ed alti costi.
Ma per riuscire a fare ciò ed autonomizzarsi, bisognerebbe iniziare a distaccarsi dalla Russia. È veramente possibile? Purtroppo lo spazio d’azione è decisamente ridotto e dover scegliere se preferire l’erogazione alle famiglie o alle industrie è cosa ardua. E se di contro si vuol provare a ricordare che con le operazioni di efficientamento del patrimonio immobiliare qualcosa cambierà, di certo non può sottacersi che tali effetti avranno bisogno di tempo per palesarsi, invece una soluzione serve adesso.
A spiegare il meccanismo del risparmio, riporta Il Sole 24 Ore, è intervenuto Nicolandrea Calabrese, responsabile Enea. L’alto vertice ha spiegato come abbassando di un solo grado il riscaldamento, ogni famiglia andrebbe a risparmiare 118,6 metri cubi l’anno di gas. Moltiplicato per tutti nuclei il conto è ben che fatto. L’Italia riuscirebbe a dispensarsi dall’erogazione di 3,05 miliardi di metri cubi di gas.