L’azienda vi ha versato i contributi? Forse è il caso di controllare

Siete sicuri che l’azienda per la quale lavorate vi abbia effettivamente versato i contributi? Se non lo ha fatto sarete voi a subirne i danni. Ma c’è un modo per verificare quanto accaduto finora.

Contributi versati dall'azienda
Lavoro (Foto da Pixabay)

Vi è un aspetto, forse bizzarro per tutti quei contribuenti che non sono specialisti in finanza o statistiche economiche, nei versamenti dei contributi. Per chi è un lavoratore dipendente, e quindi non ha la Partita Iva, i contributi sono versati direttamente dall’azienda per cui lavora. Ogni mese per tutti gli anni di servizio l’azienda versa al lavoratore dipendente una somma che equivale al suo stipendio mensile netto e per suo conto versa un’altra parte del denaro lordo sotto forma di contributi.

Quei contributi servono a far fronte a diverse spese e servizi e tra questi rientra ovviamente anche la pensione. In molti, specie in questo periodo di crisi, si augurano di andare presto in pensione, ma alcuni di questi lavoratori potrebbero trovarsi difronte a brutte sorprese. Potrebbero, alla fine degli anni di servizio, rendersi conto che l’azienda non ha versato per lui tutti i contributi necessari. Di conseguenza potrebbe vedersi allungare l’età pensionistica o diminuire l’assegno della pensione.

Cosa fare se l’azienda non ha versato i contributi

Contributi versati dall'azienda
Sito INPS – ECOCERT (Screenshot)

Prima di tutto sarebbe opportuno fare delle verifiche. Per controllare il vostro stato contributivo basta andare sulla vostra area personale sul sito dell’INPS, quindi entrare con le vostre credenziali, e cliccare sulla voce a sinistra “Fascicolo Previdenziale”.

A questo punto si potrà accedere all’estratto conto previdenziale. Inoltre è possibile anche richiedere l’estratto conto certificativo (ECOCERT) ovvero quel documento che attesta i reali contributi che sono stati versati.

Se tutti i controlli fatti portano alla conclusione che la vostra azienda non ha fatto quanto gli spettava sappiate che può incorrere in sanzioni civili e penali, ma voi non recupererete più i vostri contributi. Proprio così, i contributi sono soggetti a prescrizione.

Passati 5 anni dalla scadenza per il versamento questi non possono più essere recuperati. L’unica soluzione possibile per il dipendente è accorgersi in tempo di quanto sta accadendo e denunciare il fatto. In questo caso il termine per la prescrizione slitterà di altri 5 anni.

Quindi ogni tanto è bene andare a controllare la propria situazione contributiva e vedere che sia tutto in regola per non ritrovarsi a dover affrontare brutte sorprese alla fine della vostra carriera lavorativa.

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