Smartphone e tablet funzionanti e che non vogliamo buttare: tante idea per risparmiare sull’usura del nostro dispositivo
Quanto parliamo in inquinamento (un argomento che tornerà in primo piano in estate con le alte temperature) forse non poniamo mai abbastanza attenzione sull’uso che facciamo di strumenti elettronici.
Non in riferimento alle ricariche o ai led lasciati accessi, ma proprio al loro acquisto e consumo. In una famiglia media succede spesso che abbiamo vari dispositivi a testa, alcuni uguali per diverse funzioni (ad esempio due smartphone). Anche ridurre il loro acquisto e comprare solo quando è necessario è un’ottima abitudine.
Insomma, bisognerebbe dare un colpo al consumismo e un metodo è il riuso. Un po’ come facciamo con i vestiti, i mobili o altre cose che abbiamo in casa, conservate chissà dove, la stessa cosa la possiamo fare con gli strumenti informatici.
Smartphone solo per l’auto: come può essere utile
Come possiamo utilizzare questi strumenti ancora funzionanti (anche se forse non pienamente) che non vogliamo buttare? Dopo averli dati una bella ripulita come lo svuotamento della memoria, istallando delle app li possiamo sfruttare per altro.
Gli smartphone, ad esempio, come sistema di videosorveglianza per la casa quando usciamo o come baby monitor nella stanza di nostro figlio che dorme.
Se abbiamo delle foto importanti che abbiamo fatto stampare, ma vogliamo comunque averle in formato digitale ma non vogliamo occupare la memoria del dispositivo che usiamo di solito, ecco l’idea di usare lo smartphone come album digitale. Non è altro che un utilizzo solo per vedere le foto, come un album fa sfogliare. In questo, però, si presta meglio un tablet perché è più grande.
E ancora. Non abbiam abbastanza giga sullo smartphone e siamo in giro per lavoro e dobbiamo usare il nostro pc? Lo smarphone inutilizzato può funzonare da hotspot e darci la connessione che ci serve.
In auto, invece, lo possiamo usare come “radio”, con una playlist se l’autoradio non funziona o comunque conservarlo in macchina (avendo cura di usarlo ogni tanto, però), perché potrebbe rivelarsi utile come navigatore per non usare il dispositivo che solitamente utilizziamo ogni giorno per non usurarlo.
Se lo lasciamo sempre in auto lo possiamo usare installare un tracker e tramite il GPS rintracciare l’auto in caso di furto, oppure ritrovarla se dimentichiamo dove abbiamo parcheggiato.
Infine, quante volte durante i viaggi lunghi i bambini per intrattenerli li diamo il nostro dispositivo, rischiando di scariare la batteria o non utilizzarlo per il percorso? Possiamo conservare uno smartphone da far utilizzare solo ai più piccoli.