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Attualità

I 3 consigli per trovare lavoro, rimboccatevi le maniche

Pubblicato da
Erica Ercoli

Sembra impossibile ma tutto dipende da voi. Potete trovare un lavoro che vi soddisfi e cambiare la vostra vita, basta seguire i consigli giusti.

Lavoro al pc (Foto da Pixabay)

È vero che la realtà in cui viviamo è abbastanza critica dal punto di vista lavorativo. È vero che la crisi di questi ultimi mesi ha solo peggiorato le cose ed è vero anche che le aziende sono in continua difficoltà nello stipulare dei buoni contratti di lavoro. Ma questo non significa che non si possa trovare un lavoro.

La prima cosa da tenere sempre bene a mente quando si vuole trovare un lavoro è che il mondo là fuori offre delle implicazioni ma parte dell’impegno deve essere il tuo. Cioè prima di iniziare la ricerca del lavoro ci si deve ricordare che, anche se ci sono degli ostacoli, riuscire nel tuo obiettivo dipende principalmente da te.

Qualunque cosa fari nella vita che andrà ad interagire con il mondo avrà una parte di eventi che non puoi controllare e una parte che dipenderanno da quanto vorrai impegnarti. La ricerca di un lavoro non è diversa. Quindi se davvero è ciò che si vuole rimbocchiamoci le maniche e puntiamo all’obbiettivo.

3 consigli per trovare un lavoro

Esempi Curricula (Foto da Pixabay)

La prima cosa da fare è decidere quale motivazione spinge alla ricerca del lavoro. L’approccio sarà diverso se si cerca un lavoro perché si ha urgenza di soldi o se lo si fa per cambiare quello attuale. Se si vuole fuggire dalla propria realtà o se semplicemente si cerca qualcosa di meglio. Da questo dipenderà l’aspirazione al lavoro che si vuole trovare.

Una volta deciso fin dove si può aspirare arriva il secondo consiglio importante: non adattare le tue competenze al lavoro ma trova il lavoro che si adatta alle tue competenze. Voler imparare e voler crescere in campo professionale, oltre ad essere un aspetto importante, è anche ammirevole per chi deve assumere, ma le proprie competenze hanno un valore e perderle per adattarle a un lavoro completamente diverso è un peccato.

Quindi si dovrebbe ricercare il lavoro adatto a ciò che si è. Il terzo passo è certamente quello della presentazione. Il Curriculum vitae è il primo biglietto da visita e dovrebbe essere il più chiaro, esplicito e ordinato possibile. Poi arrivate voi. Che sia in un colloquio, in una prima presentazione, in un periodo di prova presentate la persona che siete, senza fingere, senza sforzarvi di mostrare inutili apparenze. Ricordate che se tutto va bene potreste lavorare lì per anni e non potete fingere per sempre.

Erica Ercoli

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Erica Ercoli