Il risparmio gestito italiano registra e chiude con risultati da record l’anno 2021. Vediamo i dettagli
Per risparmio gestito si intende il risparmio degli investitori gestito da un intermediario finanziario specializzato di una banca o di una società di gestione (SGR). L’obbiettivo è costruire un portafoglio di investimento per il cliente attraverso operazioni di acquisto e di vendita di attività finanziarie. Il livello di rischio può variare e viene deciso concordando con il cliente le tipologie di investimento da attuare.
Dopo le incertezze che hanno contraddistinto gli anni precedenti, il 2021 chiude con l’ottimo risultato da record di 93miliardi di euro di raccolta registrata dall’industria del risparmio gestito in Italia. Dicembre chiude dodici mesi consecutivi di raccolta positivi con 7,8 miliardi di euro. Si segna il massimo storico per il patrimonio gestito con 2.583 miliardi con l’effetto combinato della raccolta e dell’attività di gestione.
Il Risparmio gestito e i numeri da record: vediamo i dettagli
Gli asset in gestione hanno una quota prevalente nei fondi aperti e chiusi con un accumulo di 1.340 miliardi segnando il 51,9% del totale seguiti dalle gestioni di portafoglio che contano flussi per 1.242 miliardi pari al 48,1%. Le gestioni collettive si confermano le preferite e trainano l’ultimo mese dell’anno sotto la spinta dei fondi aperti. Il totale delle gestioni collettive registra la quota maggiore della raccolta dell’anno con 71,4 miliardi di euro. I fondi chiusi si parla di flussi di dicembre per 1,15 miliardi.Le gestioni di portafoglio sono invece in flessione. A dicembre la raccolta si ferma a 820 milioni dopo l’exploit di 3,2 miliardi registrato a novembre e chiude l’anno con 20,25 miliardi.
Il mercato azionario inizia con dicembre a segnare qualche sbavatura. Si registra infatti un calo con meno di 1,4 miliardi di sottoscrizioni contro i 2,4 miliardi contati nel mese precedente. Ma nonostante l’arretramento non perde la prima posizione per la raccolta nel segmento dei fondi di lungo termine portando a casa 31,7 miliardi nel 2021.
Sul podio dei dati di gruppo confermato il Gruppo Intesa San Paolo con una raccolta pari a 2.830 miliardi sotto la spinta di Eurizon e Fideuram AM SGR rispettivamente 1,44 miliardi e 1,39 miliardi sul mese di dicembre. I risultati di dicembre non fanno che confermare un anno di risultati positivi per il gruppo finanziario. Subito dopo troviamo Amundi Group con 1,8 miliardi e al terzo posto in classifica si conferma Anua Holding con 1,02 miliardi di sottoscrizioni.