Con la consegna del modello CUD 2022 si apre formalmente la stagione della dichiarazioni dei redditi, un ruolo fondamentale, in tal senso, lo gioca il cassetto fiscale. Ecco di cosa si tratta, cosa contiene e come funziona
Il 16 marzo 2022 si è chiusa, ufficialmente, la campagna di consegna del modello CUD 2022, il modello che certifica i redditi erogati dal datore di lavoro al lavoratore dipendente per l’anno 2021.
Con questa operazione prende il via la stagione della dichiarazione dei redditi con le relative scadenza e gli obblighi connessi. Una stagione nella quale i contribuenti procedono alla regolarizzazione della propria situazione fiscale con lo Stato. E’ questo il momento dell’anno in cui si verificano i crediti o se, in alternativa, si devono pagare altre tasse rispetto a quelle già prelevate nella busta paga.
Una domanda in questi casi è quasi obbligatoria. Come si possono verificare le situazioni pregresse? Come ci si metta al riparo da spiacevoli sorprese e debiti imprevisti? Un aiuto in tal senso arriva da uno strumento informatico di grande pregio messo in opera da quasi sette anni dall’Agenzia per le Entrate e Riscossione. Parliamo del cassetto fiscale. Vediamo insieme di cosa si tratta, come vi si accede e cosa contiene.
Cassetto fiscale, cosa contiene e come funziona
Partiamo dagli aspetti pratici. Il cassetto fiscale non è altro che una sezione del sito ufficiale dell’Agenzia per le Entrate, l’agenzia statale deputata alla riscossione dei debiti ed al pagamento dei crediti fra cittadino e Fisco.
Al cassetto fiscale si accede in quattro modi diversi. Tramite le credenziali personali dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale; attraverso il doppio PIN sommato al chip dialogante con l’NFC della Carta di Identità Elettronica, in formato CIE; attraverso la Carta Nazionale dei Servizi ossia la Tessera Sanitaria, quella che contiene il codice fiscale ed infine, anche se in progressiva sparizione con il PIN e la password forniti dall’Agenzia per le Entrate.
Nel cassetto fiscale sono presenti tutte le comunicazioni e le pendenze, attive e passive tra cittadino e Stato. Un ruolo particolare lo giocano, soprattutto in questo periodo, le comunicazioni relativa alla cartelle esattoriali ed ai debiti imprevisti che il cittadino può verificare proprio attraverso questo servizio.
Il nostro consiglio è quello di consulatarlo spesso soprattutto per evitare di incorrere in debiti inattesi e soprattutto imprevisti