Cosa c’è da sapere in merito al Bonus Bollette, che rappresenta un enorme aiuto fornito a milioni di famiglie per pagare luce e gas.
Il Bonus Bollette è un importante provvedimento che è già entrato in vigore, con decorrenza a partire dal 1° aprile. Si tratta di una misura tale da fornire un grosso sostegno in particolar modo alle famiglie contrassegnate da un reddito basso e già messo sotto prova da altre uscite considerevoli, come quelle per i carburanti e per i beni di prima necessità.
Il periodo di copertura offerto dal Bonus Bollette riguarderà tutto il 2022 in corso e si stima che dia un ausilio concreto a più di cinque milioni di nuclei familiari. Questo anche per via di una modifica introdotta dal Governo.
C’era infatti un limite rappresentato dall’ISEE, per il quale superare la iniziale barriera di 8mila e 265 euro. Adesso lo stesso è stato portato a 12mila euro, cosa che ha allargato il bacino dei fruitori del Bonus Bollette.
La misura ricoprirà parzialmente le spese per le utenze di corrente elettrica e gas, a prescindere dalla loro natura di appartenenza al mercato libero o non. L’applicazione riguarda una sola di queste utenze per ogni trimestre e verrà concesso in via automatica agli aventi diritto, senza la necessità di dovere inoltrare alcuna domanda.
Bonus bollette, come ottenerlo e quanto mette a disposizione
In termini di cifre, si potrà usufruire di un minimo di sconto di 165 euro, centesimo più centesimo meno, ogni tre mesi o per l’utenza della luce o per quella del gas. L’unico requisito richiesto è appunto l’ISEE.
Poi, a seconda della grandezza del proprio nucleo familiare, il bonus può anche aumentare. I rifermenti sono i seguenti:
- fino a due persone: 165 euro di sconto;
- da tre a quattro persone: 200 euro di sconto;
- da cinque persone un poi: 235 euro di sconto;
Il Bonsu, come detto, è a periodicità trimestrale. E risulta tranquillamente essere cumulabile con altre misure di sussidio previste dallo Stato, come ad esempio il Reddito o la Pensione di cittadinanza.
Ci sono a disposizione 400 milioni di euro in totale, suddivisi in 300 mln per le bollette della corrente elettrica ed in 100 per quelle del gas. Più un altro centinaio di milioni di euro ulteriori aggiunti a metà marzo.