In periodi di grandi crisi economica, come quello attuale, assume un valore fondamentale la scelta dei giusti investimenti. Ecco alcuni consigli pratici da parte dei principali broker italiani.
L’Italia si è impoverita. Non è una affermazione politica ne tanto meno di principio; è semplicemente il frutto della lettura dei dati del PIL, il prodotto interno lordo degli ultimi 14 anni. Nel 2008, poco prima della crisi economica dei bond, il PIL italiano era di 2399 miliardi di euro.
Dieci anni dopo, al termine della ristrutturazione del sistema economico uscito a pezzi dalla crisi economica, il PIL italiano era di 2091 miliardi. Un dato sceso a 2005 miliardi nel 2019 per crollare sotto i 1800 miliardi nel 2020 con l’insorgere della pandemia da coronavirus covid-19.
Il rimbalzo positivo del 2021 e dei primi mesi del 2022, oltre il 7,5%, al momento non ha colmato le perdite dell’anno della pandemia. E, purtroppo, l’avvio del conflitto tra la Russia e l’Ucraina obbliga, già da ora, a rivedere al ribasso le stime della crescita.
Il rischio concreto è quello di passare dalla crisi economica generata dalla pandemia ad una crisi economica frutto dell’economia di guerra.
Non sappiamo cosa ci riserva in tal senso il futuro. Ma una certezza possiamo evidenziarla. Quella suggerita da tutte le principali ricette economiche, siano esse liberiste o di economia a conduzione statale, è che proprio in momenti come questo è opportuno fare investimenti.
Partire, in sostanza, dal momento più basso del ciclo economico e da quel puntare risalire per creare ricchezza. Ed uno degli investimenti che, secondo i principali esperti di brokeraggio italiani, più efficace del momento è quello negli ETF.
Gli ETF, acronomo di exchange-traded fund, letteralmente fondi quotati in borsa, sono fondi d’investimento legati ad un gruppo di soci ed agiscono, come si dice in gergo, a gestione passiva.
Gestione passiva significa legarsi ad un indice che già esiste, il più famoso è S&P 500, quello che ha in seno le 500 aziende più grandi degli Stati Uniti. Ed è proprio in quel contesto che gli esperti di finanza consigliano di investire.
Nello specifico la proposta che arriva da almeno tre importanti broker italiani è quello di mettere nell’ETF S&P 500 100 euro al mese, uno sforzo gestibile. Considerando che anche con la crisi economica la crescita dell’ETF in questione è stata dell’8% nell’arco di pochi anni si può arrivare ad una rendita di 135.000. Tre in particolare assicurano performance di grandissimo rilievo, iShares Core, SPDR e Vanguard. Provare per credere.