Bonus baby sitter 2022 a chi spetta e a quanto ammonta: i requisiti

Bonus baby sitter 2022, l’agevolazione in questi anni si è rivelata importantissima per alcune famiglie: come ottenerlo

Bonus baby sitter
Foto Ansa

Il bonus per sostenere le spese familiari di cui più se ne parla è quello Unico e universale. Ha assorbito tante agevolazioni esistenti ed è esteso a tutti i genitori che hanno figli a carico con meno di 21 anni. Anche chi ha redditi alti può ottenere il minimo, pari a 50 euro al mese.

Ma qualche Bonus è rimasto e continua ad essere autonomo poiché non è stato assorbito dall’Assegno unico come il Bonus baby sitter che era stato introdotto per fronteggiare la sospensione dei servizi educativi e delle attività didattiche quando due anni fa il Covid ha interrotto le nostre ordinarie abitudini. Non è altro che un contributo per il pagamento di baby sitter previsto dal Decreto Cura Italia.

Bonus baby sitter, chi può averlo

Bonus baby sitter
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Il Bonus baby sitter in realtà non era totalmente sconosciuto nel 2020 ed era già stato sperimentato prima della pandemia. I destinatari sono i genitori di figli under 12 con precisi requisiti: lavoratori dipendenti del settore privato, cittadini iscritti esclusivamente alla gestione separata dell’Inps o autonomi iscritti sempre presso l’Istituto di previdenza.

E ancora, lavoratori autonomi iscritti ad altre casse professionali di previdenza e chi nel periodo più buoi del Covid era molto impegna con il lavoro come medici, infermieri, tecnici di laboratorio e di radiologia medica, operatori socio-sanitari.

A questi si aggiunge il personale del comparto sicurezza quindi della difesa e soccorso pubblico, anche questi ultimi molto impegnati nella fase più acuta dell’emergenza epidemiologica. Il bonus è riconosciuto anche per i servizi prestati da familiari ma non devono essre residenti presso lo stesso indirizzo, quindi rivolto anche a zii e nonni.

Se uno dei genitori rientra nelle suddette categorie di lavoratori, per poter beneficiare del bonus l’altro non deve ricevere forme di sostegno al reddito come la Naspi, la Cigo, e l’indennità di mobilità. Va bene nel caso fosse un lavoratore in smart working.

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Ma a quanto ammonta il Bonus? Ogni nucleo familiare può ottenere massimo 1.200 euro e può essere chiesto anche per più figli, purché non si superi la suddetta soglia. La cifra può essere maggiore se i genitori lavoratori sono impiegati nel settore sanitario pubblico e privato accreditato e può arrivare anche a 2 mila euro.

 

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