Bonus 100 euro, cosa cambia dal mese di aprile: le novità in busta paga

Bonus 100 euro: aggiornamenti inerenti al reddito, ai requisiti e ai beneficiari dell’aiuto economico.

I lavoratori dipendenti non aspettano altro che la busta paga di aprile che quest’anno prevede una serie di novità inerenti alle modifiche fiscali approvate dal governo in questi ultimi mesi. Stiamo parlando, nel dettaglio, del bonus 100 euro di cui si è molto discusso e che adesso diventa realtà.

Per molte persone l’importo del proprio stipendio cambierà e tutto dipende dal limite di reddito entro il quale viene riconosciuto il bonus in questione.

Bonus 100 euro, tutte le novità e gli aggiornamenti

Dal mese di aprile coloro che hanno un reddito superiore ai 15mila euro non avranno più a disposizione i 100 euro in busta paga. Infatti, è cambiato il limite riguardante il reddito, dal momento che fino a qualche mese fa il bonus veniva riconosciuto a tutti quelli con un reddito minore di 28mila euro compresi.

Per ottenere il bonus 100 euro bisogna considerare vari fattori oltre il limite reddituale. Innanzitutto, l’importo può essere riconosciuto anche se il reddito supera i 15mila euro e resta entro i 28mila euro, ma la somma delle detrazioni spettanti deve essere superiore all’imposta lorda.

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In tal caso, i beneficiari riceveranno una somma pari a 1.200 euro che viene calcolata in misura pari alla differenza tra somma delle detrazioni e imposta lorda.

Quindi, per capire se è possibile ottenere il bonus bisognerà considerare anche la riforma delle tasse 2022 che ha modificato sia le aliquote Irpef sia le detrazioni per reddito da lavoro che attualmente sono:

• fino a 15mila euro la detrazione che spetta ai beneficiari è uguale a 1880 euro;
• per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro la detrazione è la somma tra 1910 e il prodotto tra 1190 e la differenza di 28mila euro ed il reddito complessivo divisa 13mila euro;
• per reddito compresi tra 28mila e 50mila euro, infine, la detrazione è il prodotto di 1910 per la differenza tra 50mila e il reddito complessivo divisa per 22mila;
• per redditi superiori ai 50mila euro la detrazione non è prevista.

In ogni caso si consiglia ai cittadini di chiedere ulteriori informazioni al proprio commercialista o agli uffici del CUP convenzionati.