Il bollo auto è una delle tasse sulla vettura più odiata, ma a chi viene riconosciuta l’invalidità è obbligato a pagarla? Cosa dice la norma
In gergo si dice che a una persona invalida vengono riconosciute le agevolazioni previste dalla Legge 104. Non è proprio esatto perché chi beneficia di permessi a lavoro, sconti in bolletta e altro, sono più i familiari che si prendono cura della persona a cui è stato riconosciuto lo stato di invalidità.
Il più delle volte chi ha in casa un membro del nucleo familiare che ha bisogno di assistenza, non può fare a meno dell’auto, soprattutto in certi casi quando l’invalidità riguarda un aspetto fisico.
Tra i tanti pensieri di chi ha una vettura (prezzo del carburante alle stelle, parcheggio, assicurazione, manutenzione, ecc…) c’è anche l’odiato Bollo auto, chiamato anche tassa di possesso che è su base regionale. Infatti la cifra annuale da pagare non è uguale in tutto il territorio nazionale.
Ma chi si vedere riconosciuto le agevolazioni dela Legge 104, deve pagare? Vediamo cosa dice la norma. È previsto l’esonero ma devono ovviamente sussistere dei requisiti e fare poi la domanda.
È l’articolo 3 del comma 1 della Legge 104 che definisce chi è una persona handicappata: è chi ha una minoranza “fisica, psichica o sensoriale”, che causano difficoltà nell’apprendimento, nelle relazioni o integrazioni lavorative. ma viene specificato che tale condizione deve essere “stabilizzata o progressiva“.
Se si tratta quindi di uno stato temporaneo, l’esonero dalla tassa decade. Nel verbale deve essere riportata una dicitura precisa, ossia che la persona interessata abbia un “handicap grave” o difficoltà motorie.
La condizione fisica e mentale non comporta automaticamento la cancellazione dell’obbligo dal pagamento poiché bisogna sempre presentare la domanda.
Ad essa vanno allegati una serie di documenti: la patente di guida speciale per le auto adattate e il certificato che attesti l’invalidità, tutti i documenti dell’auto, il libretto di circolazione con il nome del proprietario con eventuali modifiche fatta dalla commissione medica se l’auto è dell’invalido stesso.
In caso di invalidità mentale o fisica è necessario il certificato che indichi l’handicap grave come prevede l’articolo 4 della Legge 104, la dichiarazione sostitutiva che certifichi l’indennità di accompagnamento e il documento che attesta che il l’invalido è a carico del richiedente.