Le obbligazioni perdono il 6,6% da inizio anno e lo scenario si fa sempre più misterioso vista la previsione del rialzo dei tassi delle banche centrali. La prospettiva più vicina è che la repressione finanziaria riceva un rendimento non in linea con l’inflazione e quindi un rendimento reale negativo.
I risparmi sono aumentati di 200 miliardi circa e solo 15 miliardi provengono dagli interessi. Per mantenere tale rendimento è necessario che venga fatto spazio alle azioni che portino a valori sempre più elevati.
La storia lo insegna, partendo dalla vicenda delle Torri Gemelle: chi avesse diversificato post evento, oggi avrebbe un risparmio raddoppiato in 7 anni, o ancora chi avesse diversificato durante la crisi del 2008 oggi avrebbe 3 volte il suo investimento; chi lo avesse fatto nel 1987 avrebbe realizzato quasi 6 volte di più nei 14 anni successivi.
Gli investimenti vengono fatti a lungo termine e solo così si possono ottenere dei risultati, l’inflazione c’è sempre stata ma bisogna stare attenti e analizzare le conseguenze di ogni azione.