Attacco hacker alla Banca d’Italia. Sono stati a rischio molti conti correnti e alcuni risparmi sono stati trafugati.
Purtroppo o per fortuna il rovescio della medaglia c’è sempre. Maggiore sarà l’uso della tecnologia e maggiori saranno le possibilità di alcuni esperti informatici di hackerare alcuni sistemi. Si parla continuamente di truffe da parte di hacker che escogitano sempre nuovi sistemi per mettere a segno ogni loro colpo.
Questa volta la mira è stata posta non su normali cittadini ma su alcuni dipendenti della banca. Un colpo che è andato a buon fine per diversi tentativi ma che poi ha visto la fine del progetto. Infatti anche se il colpo poteva essere ben congeniato aveva comunque qualche rischio di fallimento e alla fine, grazie a un dipendente un po’ più astuto, il traffico illecito è stato smascherato.
L’hacker presso la Banca d’Italia
Alcuni dipendenti si sono visti contattate telefonicamente da un numero apparentemente proveniente dai loro sistemi. Hanno risposto alla chiamata e l’utente dell’altra parte del telefono si è finto operatore della cybersicurezza di Palazzo Koch. Quindi ha chiesto ai mal capitati di effettuare alcune operazioni necessarie per prevenire frodi, fornendo addirittura un numero di ticket.
Uno dei dipendenti che ha risposto alla chiamata e ha iniziato ad eseguire le operazioni che gli venivano fornite si è insospettito di alcuni tentativi andati a vuoto. Così, mentre era ancora al telefono con il truffatore ha utilizzato un’altra linea per contattare il Service Desk della Banca e insieme hanno smascherato l’inganno.
I dipendenti contattati avevano tutti un conto di risparmio presso la banca e a seguiti di questa operazione si sono visti trafugare i loro risparmi. Quindi anche se alla fine è stata fermata l’operazione di truffa e per sicurezza è stato anche sospeso il servizio relativo ad alcune funzionalità dell’home banking di Csr, non è proprio andata bene per tutti.
Infatti molti dipendenti che non hanno potuto fermare il tentativo di furto sono caduti in pieno nella trappola perdendo i fondi messi da parte sui propri conti corrente. Ci auguriamo che di tante segnalazioni di truffatori e di hacker ci sia a volte un lieto fine per le vittime e che la giustizia riesca sempre a trionfare.