Ferrero, produttore di uova di cioccolato, ritirerà molti dei suoi prodotti dopo che l’agenzia belga per la sicurezza alimentare, la FAVV, ha emesso un’allerta per la salmonella.
L’allerta si è diffusa nel corso della giornata, poi in serata è arrivata la conferma anche in Italia: “specifici lotti di produzione di Kinder Schoko-Bons“, provenienti dallo stabilimento di Arlon in Belgio, saranno ritirati da Ferrero nei supermercati dello Stivale. Questo dopo che l’agenzia belga per la sicurezza alimentare, la FAVV, ha emesso un’allerta per la salmonella. I lotti su cui è stato lanciato l’allarme in Belgio sono molto più numerosi di quelli realmente presenti nel nostro Paese. Inoltre, la questione interessa praticamente tutta Europa.
Ferrero nell’occhio del ciclone per casi di salmonella: paura giustificata per le famiglie?
La FAVV in Belgio ha sconsigliato il consumo dei seguenti prodotti: Kinder Sorpresa 20 gr e 3×20 gr con scadenza dal 11 luglio 2022 al 7 ottobre 2022; Kinder Maxi Sorpresa, in questo periodo pasquale vendutissimi, con data di scadenza tra l’8 ottobre 2022 e il 9 ottobre 2022; Schoko-Bons con data di scadenza compresa tra il 10 agosto 2022 e il 10 settembre 2022 e Kinder Mini Eggs con data di scadenza compresa tra il 10 agosto 2022 e il 10 settembre 2022. Il lotto invece ritirato in Italia è con scadenza tra il 28 maggio 2022 e il 19 agosto 2022 e afferente solo alla tipologia Schoko-Bons.
Si tratta, come sottolineato, di una misura presa in via del tutto precauzionale, in quanto negli ultimi sei mesi non è arrivata nessuna segnalazione alimentare nel nostro Paese che riguardasse i prodotti Ferrero e inoltre “ad oggi, nessun prodotto analizzato sui mercati coinvolti dal richiamo è risultato contaminato da salmonella”, come specifica in maniera chiara anche l’azienda fondata ad Alba, in provincia di Cuneo, e divenuta leader nello specifico mercato dolciario anche a livello internazionale.
Le infezioni da Salmonella sono collegate alle uova Ferrero in diversi paesi, ma il collegamento deve ancora essere confermato. Nel frattempo, dalla Svezia arrivano dati che sicuramente sono allarmanti: si parla di 125 infezioni da salmonella in Svezia, Regno Unito, Irlanda, Francia e Germania, tutte collegate alle uova di cioccolato prodotte da Ferrero nel suo stabilimento di Arlon. Di queste la metà nel Regno Unito, da dove è partito l’allarme.
L’agenzia belga per la sicurezza alimentare, la FAVV, continua intanto a volerci vedere chiaro su quanto avvenuto e prosegue nelle sue indagini. Uno specifico laboratorio che si occupa di indagini e analisi sulla salmonella ha esaminato i campioni recenti inviati dai medici di base e ha selezionato quelli che potrebbero essere collegati ai prodotti di cioccolato. Invece, la FAVV intende contattare le persone coinvolte e interrogarle sulle recenti abitudini alimentari. Si tratta di un nuovo allarme dopo quello del batterio nelle pizze surgelate di un noto marchio: tra le famiglie, in queste ore, si è diffusa una psicosi che però al momento sembra solo parzialmente giustificata.
