I pensionati e alcune agevolazioni che potrebbero aiutarli a sopravvivere, ma non a farli essere parte dell’economia del Paese.
In realtà, di base, il concetto è molto semplice: si spende quando si ha il denaro per farlo. Le categorie sociali che meno spendono sono quelle che hanno meno denaro, come le famiglie più indigenti a cui si danno i bonus o i pensionati ai quali si taglia sempre qualcosa non appena c’è una crepa da risanare.
Se non si spende l’economia non potrà mai ripartire e i lavoratori continueranno a finanziare lo Stato fin quando non dovranno dichiarare chiusa l’attività e a quel punto avremo tutti bisogno di un bonus. Le pensioni in particolare sono spesso colpite dal meccanismo dei tagli perché erroneamente potrebbero essere viste come la classe che non contribuisce.
In realtà non è così, fanno parte anche loro dell’economia, se gli si da un’economia della quale fare parte. Per queste persone sono in atto una serie di agevolazione che nel loro piccolo potrebbero dare un certo sostentamento ai pensionati ma che non permettono al denaro di girare.
Le agevolazioni per i pensionati
Le agevolazioni invogliano o meno a fare qualcosa, aiutano a pagare qualcosa ma non offrono una reale somma da poter spendere. Infatti i pensionati, come altre famiglie aventi un ISEE inferiore ai 12.00 euro l’anno hanno diritto a dei bonus per affrontare alcune spese come ad esempio il bonus sociale.
Si tratta di un aiuto per pagare le bollette di luce e gas che in questi periodi stanno creando diversi problemi. Ma esiste anche altre agevolazioni in merito, come ad esempio la riduzione sulla TARI che è possibile applicare. Si contano diverse agevolazioni di questo tipo che in pochi sembrano conoscere, forse perché effettivamente non portano un gran guadagno ma solo un aiuto a sopravvivere.
Prendiamo ad esempio l’agevolazione sui mezzi pubblici. Esistono degli sconti sui biglietti per i pensionati, ma in questo modo si evita solo che il denaro esca da una tasca ed entri in un’altra. Girerebbe molto di più se le pensioni permettessero alle persone di pagare la TARI o di pagarsi da soli i biglietti dei mezzi. E in questo modo i pensionati avrebbero il loro peso nell’economia perché avendo denaro da spendere lo spenderebbero.