Dichiarazione dei Redditi 2022, novità e scadenze del 730

Dichiarazione dei Redditi 2022 con il modello 730: quali sono le date da ricordare quest’anno e cosa c’è di nuovo

Dichiarazione dei Redditi 2022
Modello 730 (foto Facebook)

È tempo di cominciare a pensare al modello 730 utile per la Dichiarazione dei Redditi. Da quando c’è stata l’emergenza pandemica il termine ultimo è ritardato quindi bisogna assolvere tutto entro il 30 settembre 2022.

Un giorno lontano ma è bene cominciare a organizzarsi da adesso anche per evitare gli affollamenti ai Caf e non solo: nel caso dovessero esserci rimborsi, più tardi si presenta la documentazione e più tempo passerà per ricevere i soldi.

Perché uno dei modi per presentare la proprio Dichiarazione è affidarsi a un Centro di Assistenza Fiscale (Caf) oppure a un professionista come il commercialista. Ma si può fare anche tutto da soli grazie al modello 730 precompilato. Scendiamo nei dettagli e vediamo bene quali sono le scadenze e cosa ha di nuovo la Dichiarazione di quest’anno.

Dichiarazione dei Redditi 2022, quali detrazioni inserire

Dichiarazione dei Redditi 2022
Fato Facebook

Ricordiamo che i dati a cui si fa riferimento la Dichiarazione dei Redditi 2022 sono relativi al 2021. A partire dal 2 maggio prossimo sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile presentare la dichiarazione precompilata con i dati che l’ente ha a disposizione. Per due settimane successive sipotrà solo consultarlo poi si potrà modificare le parti che si ritengono “sbagliate” o comunque non aggiornate. Così, restando comodamente a casa, è possibile inviare la propria Dichiarazione all’Agenzia

Se si vuole invece operare tramite Caf o professionista, è già possibile farlo. Questa è la via consigliata a chi non ha mai fatto una dichiarazione precompilata e teme di sbagliare.

In questo caso c’è bisogno del CU 2022 (Certificazione Unica) insieme ad altri documenti. A fornirlo deve essere il sostituto d’imposta (il datore di lavoro o l’ente pensionistico) che ha già a disposizione per inviarlo all’interessato.

È un obbligo di legge dare il documento al lavoratore o al pensionato ma ciò non avviene sempre in tempi rapidi. Se non dovesse essere inviato, si può invitare il sostituto d’imposta a farlo il prima possibile e se ciò non dovesse avvinire, tramite i Caf si possono ottenere informazioni su come procedere per ottenerlo.

Per quanto riguarda le agevolazioni nuove che ques’anno vanno introdotte nella Dichiarazioni, c’è il Bonus prima casa per gli under 36 e il Bonus Acqua potabile. Dello scorso anno sono confermati il Superbonus 110% e il Bonus mobili ed elettrodomestici.

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