Il Governo presieduto da Mario Draghi ha varato un importante provvedimento per mitigare gli effetti, sulle bollette di gas, luce ed acqua della Guerra in corso tra Russia e Ucraina, passa tutto per l’attestazione ISEE e per la modifica dei Bonus sociali. Ecco di cosa si tratta.
La grava crisi economica in corso, generata dalla pandemia da coronavirus covid-19, ed acuita dalla Guerra in corso tra Russia e Ucraina sta colpendo duramente le famiglie italiane.
La situazione non accenna a migliorare ed, anzi, si teme che il conflitto nel cuore dell’Europa avrà ben presto effetti pratici sui costi delle materie prime. Grano, gas e petrolio in primis. La conseguenza pratica è l’aumento dei costi dei servizi essenziali.
Costi che già sono palesemente aumentati sul versante delle bollette. Basta scorrere gli ultimi pagamenti dovuti per luce e gas per rendersi conto della differenza rispetto al dato dell’inizio del 2021.
Un fattore che sta mettendo in serissima difficoltà la tenuta delle famiglie. Un fattore che il Governo presieduto da Mario Draghi sta cercando di limitare con una serie di provvedimenti di carattare sociale.
L’ultimo della serie è stato varato nei giorni scorsi ed è inserito nel cosiddetto Decreto Ucraina; un decreto varato in grande fretta ma che, a dispetto di questo fatto, potrebbe avere un impatto positivo su circa 5 milioni di famiglie.
ISEE per i Bonus Sociali, da aprile cambiano i parametri
Il Decreto va a toccare i cosiddetti Bonus Sociali, ed in particolare quelli per accedere alla riduzione delle bollette principali. L’azione dell’Esecutivo si è direzionata verso la modifica delle soglie ISEE per accedere a tali bonus.
In particolare nel Decreto Ucraina viena ridotta a 12.000 la soglia ISEE al di sotto della quale si può accedere agli sconti. Sconti che saranno nello specifico di 165 euro a bolletta per una famiglia composta da due persone, di 200 euro per famiglie composte da 3-4 persone e di 235 euro per famiglie oltre i 4 componenti.
L’accesso al Bonus avviene tramite un riconoscimento automatico della soglia ISEE da parte del SII il Sistema Informativo Integrato nazionale. Parliamo della banca dati dove affluiscono i flussi dei dati sul consumo dell’acqua e dell’energia.
Ovviamente l’ISEE dovrà essere aggiornato al 2022. Per farlo ci sono due strade. Una è quella di rivolgersi ad un Patronato o ad un Centro di Assistenza Fiscale. Un’altra è quella di accedere, tramite SPID, alla propria area riservata (MyInps) sul sito ufficiale dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
In quel contesto esiste il cosiddetto ISEE precompilato nel quale è sufficiente confermare i dati per avere il calcolo specifico dell’indice. L’ISEE precompilato dal sito INPS genera in automatico anche la DSU la Dichiarazione Sostitutiva Unica, quella utile per l’accesso a tutti i Bonus statali, compresi quelli sociali.