Benzina e diesel costano troppo e molti sul web hanno trovato un altro modo per fare rifornimento: quali sono i rischi
Chi è costretto a usare l’auto per spostarsi sa bene quanto sia diventato economicamente pesante fare rifornimento. A metà marzo la benzina ha sforato il tetto dei 2 euro a litro e in alcuni casi è arrivata a 2,3. Aumenti anche per il diesel che costa poco meno.
È ben consapevole degli aumenti anche chi non usa l’auto perchè è stato un argomento caldo sui media. Ora, grazie all’intervento del governo con il Decreto Energia, sono state tagliate le accise e per un mese il carburante costerà meno ma il prezzo resta comunque alto visto che si viaggia introno a 1,7 euro a litro. In alcuni distributori c’è lo stesso prezzo con il diesel.
Oltre alle alternative di condividere l’auto con altre persone (passaggi tra colleghi che devono recarsi allo stesso posto di lavoro ad esempio, così che tutti pagano di meno) o usare di più i mezzi pubblici dove possibile, online ci cercano anche altre soluzioni ma non tutte sono positive.
Caro benzina, alternativa illegale e dannosa
Cercando sul web il modo per evitare i rincari dei carburanti, molti hanno scoperto che esiste un gasolio diverso, per uso agricolo, che costa meno di quello che si usa nel serbatoio dell’auto. La differenza è, appunto, proprio questa, che sono diversi gli usi. Si commette un reato in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine e si rischia una sanzione se viene trovato il gasolio agricolo a bordo dell’auto.
Si rischia anche la reclusione che va da un minimo di 6 mesi a un massimo di 3 anni e anche una multa che va da 7.746 euro. Ma tutto dipende dalla quantità di gasolio trovato a bordo. Le suddette sanzioni si applicano se ci solo oltre 100 kg; di meno c’è solo la multa salatissima.
Ma perché è un reato? Essendo un carburante destinato all’agricoltura, in questo caso non ci sono le accise, motivo per cui costa meno. È infatti proprio questo il reato contestato, il mancato pagamento delle accise. La violazione infatti non riguarda dunque il Codice della Strada. Oltre al rischio delle pene detentive e alle sanzioni, usare carburanti diversi da quelli indicati crea anche un grave danno al motore.