Whatsapp è, probabilmente, il social network più utilizzato e più amato dagli italiani. Una vera e propria croce e delizia di cui non si finisce mai di scoprire le potenzialità ed i trucchi
Nato nel gennaio del 2009, ed entrato a far parte del Gruppo dei prodotti di Mark Zuckerberg nel 2014, WhatsApp è uno dei social networl più amati ed utilzzati al mondo. Ad oggi, dati ufficiali, si conta che siano un miliardo e 600 milioni gli utenti dell’app a livello globale di cui circa 33 milioni solo in Italia.
Possiamo dire, senza ombra di smentita, che WhatsApp è il social più amato e più utilizzato, tanto al Mondo quanto in Italia. Un social entrato a far parte di tutte le sfere della nostra vita, da quella affettiva a quella lavorativa.
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Ed è proprio questa mescolanza di interessi tra sfera pubblica e sfera privata che genera spesso difficoltà ed incomprensioni all’interno dei nostri palmari. Difficoltà che sono in ordine in primis alle cosiddette spunte blu e soprattutto alle migliaia di messaggi effimeri e secondari che invadono le nostra chat.
A tal proposito si cerca spesso di fare ricorso a trucchetti e bot che ci possano aiutare a mantenere un minimo logica e soprattutto di privacy. Oggi ve ne sveliamo uno che può aiutarvi a migliorare i tempi di risposta ai messaggi secondari. Ecco di cosa si tratta.
Una delle difficoltà maggiori che incontriamo nell’utilizzzo di WhatsApp è quello di essere inseriti in decine di chat che consideriamo di importanza secondaria ma dalle quali, un po’ per pavidità, un po’ per quieto vivere, non osiamo uscire.
Ma Come gestire le centinaia di messaggi che quotidianamente riceviamo da quelle chat? Un modo c’è ed è un’applicazione, Autoresponder il suo nome, che ha uno scopo preciso. Sostituirvi nelle risposte di routine. L’app funziona attraverso il Settaggio, in determinate ore del giorno (e della notte), di una risposta automatica “Ok”, “Ti rispondo più tardi” quelle di serie…ma ovviamente il testo può essere di qualunque genere.
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Lo scopo che ha è chiarissimo. Non farvi perdere tempo in risposte standard verso chat di minore interesse e lasciare al bot il compito di fare le vostre veci. Il Bot dell’App Autoresponder di fatto diventa così una sorta di assistente o meglio ancora di segretario personale. Provare per credere, vi cambierà la vita in positivo.
