Attenzione alle vecchie 10 Lire: possono valere una grossa cifra

Fate attenzione a non gettare via le vecchie monete. Se avete uno di questi esemplari, infatti, sappiante di avere tra le mani “roba preziosa”. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

10 lire
(Pixabay)

In molti si ricorderanno della Lira, la moneta presente nel nostro paese prima che arrivasse l’Euro. Sviluppata molto prima dell’unificazione d’Italia, era già utilizzata in stati come il Regno di Sardegna.
Dopo essere stata adottata nel 1861 dal Regno d’Italia, è diventata la valuta che ha accompagnato gli italiani per più di un secolo. Ancora oggi si ricorda l’aspetto delle vecchie monete (10 lire, ecc).

Rimanendo in tema “10 lire”, nel dopo guerra, sono state due le emissioni repubblicane. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio che valore hanno.

10 Lire: attenzione a quelle che hanno più valore

10 lire
(Pixabay)

La 10 lire più famosa è quella coniata dal 1951 fino al 2000 (quella con la Spiga). Prima di questa moneta, c’era la 10 lire con un Olivo, coniata nel periodo che va dal 1946 al 1950. Tra le due, quella più “appetibile” è sicuramente la seconda.

Nello specifico, sembra che le 10 lire coniate nel 1947 sono molto preziose. Motivo? Il fatto che negli anni dopo la guerra mondiae non ci sono state tante tirature. Secondo alcune fonti, addirittura di 10 lire ne sarebbero state coniate soltanto 12 mila.

C’è da dire che comunque anche per le 10 lire dell’anno 1947 ci sono delle differenziazioni. Ce ne sono, infatti, di due tipi. La prima si può riconoscere dal fatto che zoccoli e data sono più piccoli (questa vale di più rispetto alla seconda).

In entrambi i casi, comunque, stiamo parlando di monete che hanno un certo valore. Basti pensare che un esemplare di queste, soprattutto se è in buone condizioni, può arrivare a valere più di 1000 euro. Per non parlare degli esemplari in Fior di Conio. In questo caso, si parla di cifre ancora più grandi (4500 euro circa).

Insomma, non vi resta che andare a dare un’occhiata alle vecchie monete che avete eventualmente conservato. Magari vi capiterà sott’occhio proprio uno di questi esemplari rari.

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