In relazione agli aumenti di benzina e gasolio, come anche delle bollette, arrivano ulteriori misure di aiuto. Come fare per ottenerle.
Aumenti benzina, la situazione è tragica, nonostante l’entrata in vigore del taglio delle accise. Il provvedimento infatti non è servito a calmierare i prezzi del carburante, che in alcune circostanze addirittura si trovano ancora al di sopra dei due euro al litro.
La media è di 1,8 e passa sia per la benzina che per il diesel. Ma senza la misura inserita all’interno del Decreto Energia ter lo scorso 19 marzo 2022 tutto sarebbe anche peggiore. Purtroppo però si rimarrà così fino al prossimo 30 aprile, poi il taglio delle accise e dell’Iva relativa verrà tolto.
Sia con che senza, gli aumenti di benzina e diesel resteranno alti. Serviranno quindi dei nuovi interventi da parte del Governo Draghi per riuscire a tamponare questa emergenza diffusa, amplificata anche dai rincari notevoli in altri ambiti come le bollette e l’acquisto di beni indispensabili.
I generi di prima necessità sono tutti saliti in fatto di esborsi. Ed in relazione agli aumenti della benzina, adesso alcune Regioni si stanno organizzando allo scopo di dare un sostegno concreto ai cittadini.
Aumenti benzina, aiuti importanti dalle Regioni
Ad esempio Lazio, Puglia e Friuli-Venezia Giulia stanno pensando a delle politiche volte a fornire uno sconto ulteriore sui rifornimenti. Proprio in Friuli l’idea è quella di aumentare il taglio delle accise con misure aggiuntive, a partire dal 1° aprile 2022. E che dovrebbero essere direttamente proporzionali in base a determinati parametri, come la fascia di residenza di chi possiede la tessera regionale.
Sono previsti ben 59,5 centesimi al litro aggiuntivi di sconto per contrastate gli aumenti della benzina verde, e di 50,5 cents per quanto concerne il gasolio. Questo varrà per i Comuni della fascia 1, che confina con la Slovenia.
In zona 2 ci sono quelle località che usufruiranno invece di rispettivamente 52,5 cents e di 46,5 cents al litro, sempre per benzina verde e gasolio. I veicoli ibridi potranno ottenere altri 5 centesimi di sconto su ogni litro inserito in serbatoio, come bonus.
Serviranno anche contro il caro bollette
La Puglia va invece incontro alle imprese e ha previsto dei fondi appositi per incentivare le attività economiche presenti sul proprio territorio. In particolare con finanziamenti atti a favorire la conversione degli impianti di energia presenti nei vari stabilimenti, dando impulso alla produzione in proprio della corrente elettrica necessaria.
Questa può essere anche una strada molto vantaggiosa da percorrere in ambito ecosostenibilità. Per finire, il Lazio sta mettendo a disposizione un aiuto economico da 300 euro per favorire le famiglie nel sostenere gli esborsi legati al pagamento delle bollette.
Il tutto solo per quei redditi imponibili tra 35mila e 40 mila euro in addizionale regionale dell’Irpef. Il bonus sarà erogabile sotto forma di detrazione fiscale, assieme ad altre misure come il taglio del bollo auto, dell’Irap e della stessa Irpef.