Pannelli fotovoltaici, si chiama Parcoagrisolare il bando che mette a disposizione 1,5 miliardi di euro: i dettagli
Per chi lavora dell’agricoltura e vorrebbe installare pannelli solari per la propria attività, sta per arrivare il momento. Grazie ai fondi del PNRR è pronto per essere pubblicato il bando da 1,5 miliardi di euro Parcoagrisolare per realizzare impianti sugli edifici agricoli e nel settore zootecnico e agroindustriale.
Stefano Patuanelli, il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, ha firmato il decreto che dà le giuste direttive utili all’avvio della misura che fornisce un’importante supporto per la realizzazione di impianti fotovoltaici escudento il consumo del suolo e cercando di proseguire le politiche green ormai sempre più necessarie.
La crisi climatica e gli ultimi pesanti rincari di bollette rendono sempre più urgenti gli interventi volti a consumare energia rinnovabile per alleggerire il pianeta dal peso che sta portando da decenni.
Il bando non prevede solo la possibilità di installare alternativi impianti di energia tramite un contributo ma anche un altro per coprire le spese di riqualificazione e ammodernamento.
Ci sono vecchi strutture che hanno materiale eternit e tetti di amianto: il contributo è pensato per la rimozione sicura e a norma di legge ma anche per coibentare e creare migliori sistemi di areazione per il bestiame.
Dal Ministero arriva la nota dove si spiega che la soluzione è un punto importante e centrale per ridurre i costi energetici che nel settore in causa sono molto elevati.
Ma da quanto si potrà presentare la domanda? È ancora presto. Il Decreto dovrà essere notificato alla Commissione Europea e dopo dopo partirà il bando contenente tutti i dettagli per poter avanzare la domanda.
Considerando i tempi burocratici e che dovrà passare ancora del tempo dalla presentazione dell’istanza fino all’ottenimento dei fondi, non succederà tutto a stretto giro.
Il progetto è installare pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, contribuendo in maniera sensibile a raggiungere tutti gli obiettivi della politica green sia sul risparmio del consumatore sia per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente. Buona parte delle risorse, il 40%, è riservato al Sua Italia per finanziare progetti dall’Abruzzo alla Sicilia.