Come risparmiare in smartworking, è possibile seguendo delle piccole regole e alleggerire le bollette sempre più cara
Da due anni circa abbiamo imparato a conoscere lo smart working. Le nostre case sono diventate uffici e ancora oggi che fase più acuta della pandemia sembra essere superata, tanti continuano a lavorare senza uscire di casa.
I motivi sono vari. Innanzitutto così facendo i datori di lavoro risparmiano. Sono ridotti i costi delle bollette in ufficio perché ci sono meno persone. Molte aziende infatti stanno facendo a turno, chi resta a casa e chi lavora in sede. Secondo motivo è che conviene anche ai dipendenti soprattutto a chi ogni giorno era costretto a prender l’auto per raggiungere il luogo di lavoro.
Ma con i rincari delle bollette, alcune spese che prima erano dell’azienda ora sono sulle spalle delle famiglie. Come fare per risparmiare?
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Come risparmiare in smartworking, occhio ai particolari
Innazitutto paragonare bene i prezzi delle compagnie che forniscono energia, sia per la luce che per internet. Occhio ai prezzi quando sono troppo bassi, potrebbero avere delle brutte soprese o comunque un servizio non ottimale.
Fare molta attenzione all’uso degli elettrodomestici. Sappiamo bene quali sono quelli che consumano di più come il forno, la lavatrice e la lavastoviglie. Ma anche quelli più piccoli, se non hanno degli accorgimenti, aumentano i costi. Pensiamo al televisiore “spento” con la lucina rossa accesa: è in standbay e anche se il consumo non è accessivo, è un di più che si eliminare togliendo la spina dalla corrente.
Chi svolge un lavoro autonomo e gestisce tutto da solo, può scegliere di concentrare la maggior parte dell’attività nelle ore diurne e cercare di posizionare la scrivania vicino al punto dove c’è più luce del sole. Così accenderà di meno la lampada.
A proposito, è ottima cosa usare le pampadine a Led a risparmio energetico o comprare quelle solare che si ricaricano. Sono vari i modelli i vendita e a prezzi diversi che inizialmente possono sembrare anche alti ma è un investimento per un risparmio futuro.
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Infine occhio anche al riscaldamento o, in vista dell’estate, all’aria condizionata fresca. Anche per salvaguardare la salute è meglio accendere i climatizzatori tra 4-5 grandi (di più o di meno, ripende dalla stagione) rispetto alla temperatura esterna. Una temepratura eccessiva, più bassa o più alta, e un uso prolungato, consumano molta energia elettrica.
