Carta di Credito per i minorenni: sapete qual è la migliore per i vostri figli? Scopriamo tutti i dettagli.
Tra i minorenni c’è chi ha bisogno di ottenere una carta di credito, che sia utile per trasferire i propri risparmi. Ma un genitore sa quale scegliere e qual è più adatta per il figlio appena che non ha ancora compiuto 18 anni?
In questo articolo vogliamo lasciarvi alcune misure e consigli da prendere in considerazione, che potrebbero tornare utile al momento della scelta.
Carta di credito per i minorenni: tutti i dettagli
La prima cosa da sapere è che i minorenni non possono avere una carta di credito a proprio nome. Ma è possibile usufruire di altre tipologie di carte di pagamento, come le carte prepagate e le carte conto, che hanno gli stessi vantaggi delle carte di credito ma rischi inferiori.
Le carte per i minori di 18 anni mettono a disposizione dell’utente la possibilità di prelevare il contante ed effettuare pagamenti in Italia e all’estero e possono essere utilizzate già a partire dai 12 anni di età.
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Inoltre, non richiedono l’apertura di un conto corrente, ma possono essere ricaricate in filiale, presso ATM, online o tramite app. I costi sono minori rispetto alle più tradizionali carte di credito e possono essere utilizzate in tutto il mondo.
Si tratta di un giusto compromesso per iniziare una relazione tra il minorenne e il mondo della banca.
La differenza tra carta di credito e carta prepagata è molto semplice: in primo luogo la prima è collegata ad un conto corrente e l’altra no. Poi, per la prima il prestito di denaro viene preso dalla banca entro un limite massimo o plafond, la seconda può essere rilasciata senza conto, non ha nessun costo fisso di mantenimento e prevede il deposito anticipato di una somma di denaro per poter essere utilizzata.
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Per aprire un conto corrente, quindi, è necessario avere una stabilità economica, maggiore età e buona solvibilità.