Bonus regionali, quali sono le regioni che hanno già preso dei provvedimenti e in cosa consistono gli aiuti
Nel Decreto energia il governo ha stanziato altri fondi per aiutare famiglie e imprese in difficoltà contro i rincari delle bollette, tagliando anche per 30 giorni le accise della benzina.
A queste misure si sommano quelle delle regioni perché sono troppe le famiglie messe a dura prova dalla morsa della crisi. Neanche il tempo di uscire pienamente dalla crisi pandemica che la guerra voluta dalla Russia ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del gas con gravi ripercussioni sulle economie domestiche e delle aziende.
Sono diverse le regioni che sulla stessa linea tracciata dal governo stanno studiano degli aiuti. Un piano per i cittadini che hanno più difficoltà come è stata stato attuato già da alcune regioni comeil Friuli Venezia Giulia, la Puglia e il Lazio. Mentre altre si apprestano a varare gli sconti, vediamo chi ha già iniziato quali misure ha adottato.
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In Friuli Venezia Giulia il presidente Massimiliano Fedriga ha raddoppiato il bonus benzina varato dal governo nazionale. Roma ha deciso per 30,5 centesimi mentre a Trieste e nelle altre due province regionali dal 1 aprile ce ne saranno altri che variano in base alla fascia di residenza a cui appartengono i titolari della tessera regionale.
C’è la zona 1 con i comuni vicino alla Slovenia con un ulteriore sconto di 59,5 centesimi al litro sulla benzina e di 50,5 centesimi sul diesel. Rientrano nella zona 2 tutti gli altri comuni con 52,5 centesimi sul verde e 46,5 sul diesel. Altri 5 centesimi per tutti i possessori di un’auto ibrida.
Mentre in Puglia gli aiuti sono per le aziende che vogliano convertirsi a sistemi di approvigginamenti energetici alternativi come i fotovoltaici (un aiuto alle imprese che scelgono questa via, a quelle che farebbero i lavori e soprattutto all’ambiente), nel Lazio c’è un bonus per pagare le bollette. È una detrazione applicata per i soggetti con reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale dell’Irpef con cifre comprese tra i 35 e i 40mila euro.
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Gli interventi però non finiscono qui nel Lazio. Gli aiuti che hanno avuto il via libera sono contenuti un un pacchetto che ha al suo interno varie voci come l’abbassamento l’Irpef, un taglio sull’Irap e uno sconto sulla tassa automobilistica.