Il Bonus sociale elettricità e gas arriva per le famiglie italiane ma non per tutti. Gli aumenti invece gravano su tutti i lavoratori.
Il prezzo dei carburanti è aumentato per tutti, come invece la sicurezza di uno stipendio continua a diminuire. Eppure alcune misure per aiutare le famiglie italiane ancora una volta non riguardano tutti ma solo alcuni che riescono a dichiarare un ISEE quasi ai minimi termini.
Sono le aziende di trasporto, i lavoratori, i professionisti dei vari settori ad avere un maggior peso per quanto riguarda l’aumento dei carburanti eppure questa nuova misura per contrastare la crisi non sembra essere rivolta a loro.
Se si continuerà a versare soldi e fondi a coloro che non possono far girare l’economia si rischia di gettarli in un pozzo senza uscita. I trasportatori hanno già manifestato largamente il loro dissenso e il loro stato di disagio ma a quanto pare non è sufficiente.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Autotrasportatori, annunciate nuove proteste contro il caro carburanti
Il Bonus sociale elettricità e gas, previsto dal Governo con il DL 21/2022, stabilisce ora che dal 1° aprile fino al 31 dicembre 2022 saranno riconosciuti sconti in bolletta alle famiglie che presentano un ISEE non maggiore di 12.000 euro.
Sembra che non sarà neanche necessario fare domanda per poter usufruire di tale sconto ma basterà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione dell’ISEE. Questa potrà essere presentata online tramite il sito dell’INPS oppure attraverso i canali dei CAF.
Una misura volta ad aiutare, si stima, circa 5 milioni di famiglie. Un numero che dovrebbe far riflettere se sono così tante le famiglie con un ISEE tanto basso. Inoltre potranno spendere ben poco nel caso in cui i trasportatori non riprenderanno il loro regolare servizio e tutta l’economia non riprenderà a girare nel modo migliore.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE ->Carburanti e fisco: scoperta froda da 9 milioni di euro
Le misure dovrebbero servire ad aiutare tutti i cittadini perché ognuno possa fare la sua parte all’interno della società. Ci si augura che i conflitti finiscano al più presto e che torni una vita sana e felice nella quale non serve più elemosinare bonus dallo Stato.