Cartelle esattoriali, ristori, bollette ma anche le assunzioni in Polizia e regole nuove per i lavoratori stranieri
Sono tante le novità previste dall’atteso Decreto Ristori Ter perché tocca diversi campi. Molti cittadini stavano aspettando il via libera che è arrivato dalla Camera qualche giorno fa.
Si va dalle cartelle esattoriali alla Cassa Covid passando per i pensionati che decidono di trasferirsi in Italia (in alcune regioni), ottenendo un beneficio fiscale.
Capitolo cartelle esattoriali. Il decreto allunga i tempi per pagare le cartelle esattoriali ai contribuenti che hanno adetito alla Rottamazione ter. Le rate scadute nel 2020 potranno essere saldate entro il 30 aprile 2022, massimo fino al 31 luglio prossimo quelle del 2021 e per le rate di quest’anno ci sarà tempo fino al 30 novembre 2022. Prorogate ancora le scadenze Imu che i terremotati del 2012.
A proposito di sisma, si lega alla questione pensionati. Chi ha una residenza all’estero e si trasferisce in un paese del Sud Italia con meno di 20mila abitanti, può beneficiare di un’imposta ridotta al 7% e la stessa cosa ora avviene per chi si trasferisce nelle regioni del Centro Italia colpite dai terremoti nel 2016.
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Il Fondo unico nazionale per il turismo è stato incrementato e dà alle imprese autorizzate che lavorano del trasporto turistico 5 milioni di euro. Nuove risorse anche per le attività che hanno subito una grave perdita di fatturato causa chiusure Covid.
Visti i nuovi e pesanti rincari, è stato istituito un Fondo per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas riguardanti l’uso di apparecchiature mediche necessarie al mantenimento in vita di una persona. La misura guarda quindi con attenzione le famiglie che hanno un grave malato.
Novità anche per i lavoratori stranieri. Il Decreto riconosce i “nomadi digitali” e lavoratori da remoto di paesi extra Ue tra le categorie di lavoratori che possono beneficiare di un nulla osta al lavoro per casi particolari. Possono avere un permesso di soggiorno (dopo il visto d’ingresso), per massimo un anno ma dovranno avere l’assicurazione sanitaria.
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Al via anche l’assunzione di 1300 allievi di polizia. Per molti che avevano fatto il concorso l’attesa è durate sei anni. Il decreto dà infatti il via libera alle assunzioni attingendo dal concorso pubblico che si è tenuto il 18 maggio 2017.