Gli italiani sarebbero sempre più propensi ad abbandonare il contante in luogo di sistemi di pagamento alternativi: l’analisi di Minsait Payments.
Stando all’11esimo “Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento” stilato dalla Minsait Payments gli italiani sarebbero sempre più propensi ad abbandonare il contante preferendo sistemi di pagamento alternativi. Secondo quanto emerso, infatti, il 54,2% dei cittadini del Bel Paese vorrebbe effettuare le proprie spese con altri mezzi. Complice, di certo, l’ascesa dell’e-commerce.
Pagamento in contanti, italiani sempre più titubanti: la scelta vira su altri mezzi
Con l’e-commerce in costante espansione –coadiuvata dalla pandemia e dalle relative restrizioni- i consumatori si sarebbero sempre più abituati all’idea di utilizzare metodi di pagamento alternativi al contante. Secondo quanto emerso dall’11esimo “Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento” stilato dalla Minsait Payments, nello specifico, sarebbe emerso che ben il 66,1% degli italiani campionati avrebbe dichiarato di effettuare almeno una volta al mese un acquisto in rete.
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Un numero elevatissimo, che si rifletterebbe in un’altra importante percentuale. Il 54,2% dei consumatori del Bel Paese intervistati, vorrebbe eliminare il denaro contante per effettuare le proprie compravendite affidandosi a sistemi alternativi.
Eppure, nonostante tale manifestazione, ancora molti esercizi richiederebbero il cosiddetto cash. Una circostanza che porta l’Italia, insieme alla Spagna, ad essere la Nazione con la maggior diffusione del contante nei piccoli negozi. Per non parlare del fatto che, riporta la redazione di Qui Finanza, lo Stivale sarebbe uno di quei Paesi che ancora continua a chiedere “moneta fisica” in luogo di pagamenti alternativi per servizi che invece all’estero vengono gestiti in tal modo. L’esempio va ai caselli autostradali, a mero titolo esemplificativo.
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Adriano Gerardelli, responsabile del mercato dei servizi finanziari di Minsait in Italia, ha affermato come quello che stiamo attualmente vivendo è un periodo di transizione e soprattutto un frangente in cui si stanno modificando le abitudini dei consumatori. Gerardelli, riferisce Qui Finanza, ha aggiunto che le banche continuano ad essere i principali gestori dei pagamenti e stanno iniziando ad adattarsi a tale trasformazione.
Ma con quali strumenti gli Italiani si troverebbero più a loro agio? Attualmente le carte di credito sono in testa alla classifica. Subito dopo ci sarebbero i cosiddetti wallet. In coda, invece, le app di pagamento peer to peer. Per tale tipologia, l’utenza sarebbe molto bassa.
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