Ben 6 bonus destinato solo alle famiglie con reddito ISEE basso. Tutti gli altri dovranno aspettare di avere entrate minori per accedervi.
A quanto risulta dalle misure che si stanno prendendo in merito alla situazione di crisi in Italia, sono moltissime le famiglie italiane con un reddito considerato basso. Le famiglie in questione presentano un ISEE talmente basso da ritenersi bisognose di sostegno economico.
C’è da chiedersi allora se gli aiuti forniti sotto forma di bonus siano davvero utili a ristabilire l’economia del Paese dato che ancora tante famiglie presentano una situazione economica tanto critica. Nella situazione in cui i trasportatori sono in continua rivolta, si rischia la chiusura di molte aziende, negli ultimi anni sono aumentati i licenziamenti, i carburanti e l’elettricità sono alle stelle il Governo promette altri bonus per le famiglie più indigenti.
Ci si augura che queste famiglie sapranno come spenderli gli aiuti economici una volta che le aziende saranno chiuse e i trasportatori non riforniranno i supermercati. Inoltre si rischia che piano piano tutte le famiglie scendano sotto una certa soglia di reddito. In quel caso tutti avranno bisogno di bonus che ci si augura il Governo possa ancora sostenere.
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6 bonus per le famiglie indigenti
Si comincia con le famiglie che hanno dei figli e uno dei bonus previsti per chi presenta un ISEE non superiore a una certa soglia è l’assegno unico. A questo si associa anche il bonus nido che permette di ottenere un rimborso in parte o totale delle rette relative al pagamento del nido.
C’è poi il bonus sociale per le bollette. Si sa che le bollette di luce e gas sono aumentate per tutti e che anche i carburanti mettono in seria difficoltà soprattutto chi deve andare al lavoro tutte le mattine. Ma questo è un bonus solo per coloro che hanno un ISEE non oltre i 12.000 euro. Tutti gli altri dovranno continuare ad ammortizzare da soli i costi.
Segue poi il bonus per gli under 36 per i giovani che vogliono comprare la loro prima abitazione. Un progetto ambizioso quello di voler sostenere giovani nell’acquisto di una casa quando la maggior parte delle famiglie necessitano di bonus di sostentamento per mancanza di lavoro. Mentre chi invece ha un lavoro ha problemi anche ad arrivarci con il proprio mezzo.
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C’è anche il bonus psicologo, volto ad aiutare le persone con problemi anche dovuti agli anni di pandemia. Ma anche in questo caso, anche se la pandemia ha colpito tutti indistintamente, il bonus sarà solo per alcuni. Discorso simile vale per la carta acquisti che vale sempre per chi si trova in una situazione di disagio. Concessa per lo più agli over 65 e con ISEE che non supera circa i 7.000 euro si tratta di un sostegno economico per affrontare alcune spese specifiche.
Quindi 20 milioni stanziati per il bonus psicologo, svariati miliardi per l’assegno unico e altri fondi ancora per tutti gli altri bonus destinati alle famiglie più indigenti. Ci si augura che ne rimangano anche per tutte le altre famiglie quando anche loro scenderanno di reddito.
