Le soluzioni per affrontare la crisi e far vivere meglio i cittadini esistono e qualche Paese le ha già adottate. L’Italia invece sembra ancora voler temporeggiare.
Se per più di due anni ci siamo dovuti scontrare con una pandemia mondiale che ha dato il colpo di grazia all’economia Italiana ora si devono affrontare anche le conseguenze degli scontri politico-economici. La pandemia ha fatto chiudere diverse aziende e messo in ginocchio molte famiglie italiane, ora a dare il colpo finale ci pensano i rincari.
Con la situazione delle grandi potenze che si scontrano per i loro interessi sono arrivati alle stelle i prezzi dei carburanti e quelli dell’elettricità. L’ovvia conseguenza è una crisi ancora più nera delle famiglie italiane. Queste non vantano posti di lavoro adeguati alla vita e il commercio, che è alla base dell’Italia, rischia di fermarsi del tutto. In questo stato di crisi economia sempre più nera il governo prova a porre qualche rimedio proponendo delle possibili soluzioni.
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Si era già parlato da tempo della possibilità di azzerare o almeno ridurre le accise sui carburanti. Ma a quanto pare la soluzione non sembra soddisfacente. Così mentre i potenti si incontrano per riflettere e decidere gli italiani continuano a dover pagare cifre sempre più alte per i carburanti dei propri mezzi di trasporto.
Dagli altri Paesi Europei che vivono in alcuni casi situazioni analoghe alle nostre arrivano altre soluzioni dalle quali l’Italia potrebbe prendere spunto. Ad esempio la Germania non ha aspettato che l’economia dilaniasse il Paese mettendo in tremenda crisi gli abitanti, ma ha adottato delle misure per dare un po’ di sollievo e aiutare ad affrontare la crisi.
Le misure adottate da questo Paese sono state innanzitutto un sostegno di 300 euro mensile a tutte le famiglie con l’aggiunta di un bonus di 100 euro per ogni figlio. Una misura che visti i potenti mezzi delle agenzie governative non sarebbe difficile da applicare senza la necessità di porre requisiti o di far fare inutili domande, potrebbero essere accreditati a tutti senza altro indugio.
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Inoltre in Germania si è pensato anche di agevolare l’utilizzo del trasporto pubblico rendendolo gratuito o con prezzi puramente simbolici e ridotti. Il Paese Europeo non si è fermato a questo, il problema va affrontato alla radice e quindi è stato anche ridotto il prezzo dei carburanti con un taglio di circa 30 centesimi a litro sul diesel e di 15 centesimi per la benzina. Quindi le soluzioni per affrontare questa crisi ci sono basta solo iniziare a metterle in atto senza aspettare che la situazione continui a peggiorare giorno dopo giorno.