Alcuni navigatori satellitari sono considerati illegali per la segnalazione degli autovelox. Siete sicuri che il vostro non vi metta nei guai?
Si tratta di un argomento abbastanza discusso e che vista la sottile distinzione che viene fatta tra gli aspetti in questione spesso lascia anche molto perplessi. Infatti, basta pensare al fine ultimo e allo scopo per il quale gli autovelox vengono piazzati ai bordi delle strade.
L’obiettivo di tali dispositivi dovrebbe essere quello di indurre l’automobilista in genere a rispettare i limiti di velocità imposti dal Codice Stradale. Per farlo gli autovelox minacciano sanzioni nel caso in cui catturino qualcuno che ha infranto la legge.
Quindi, di conseguenza, non dovrebbe risultare un problema se questi venissero segnalati prima di essere raggiunti. Infatti in questa evenienza il guidatore rallenterebbe per evitare la multa e l’obiettivo degli autovelox sarebbe comunque raggiunto anche senza la multa. Purtroppo le cose non stanno proprio così.
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Navigatori legali e navigatori illegali
Una circolare del Ministero degli Interni risalente al 2006, richiamando l’articolo 45 del codice della strada, offre spiegazioni in merito proprio a questo discorso al quanto dibattuto. Infatti in essa si esprime la differenza di alcuni dispositivi navigatori stradali considerati legali e altri invece che non lo sono.
La differenza tra i due in realtà è molto sottile ma è bene saperla perché in vista di un controllo stradale le autorità potrebbero prendere provvedimenti. Nel caso in cui ci si fermi per un normale controllo e l’autorità in questione noti, a bordo dell’auto, un dispositivo ritenuto illegale questo può essere confiscato.
A quanto pare sono ritenuti legali quei navigatori satellitari che indicano dove potrebbero essere collocati i dispositivi per il controllo della velocità. Ma ve ne sono altri, modificati o specifici, che possono avvertire con certezza dove questi sono al momento attivi.
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Ѐ un po’ lo stesso discorso del segnalare un posto di blocco. Si può dire a un amico, parlando al bar, dove solitamente la autorità si appostano per fare un controllo, ma non si può segnalare il posto di blocco ad altri automobilisti per la strada. Anche se gli effetti sono un po’ diversi dato che il posto di blocco ha funzioni diverse rispetto agli autovelox il concetto non cambia.
