Instagram, le funzioni che non sai di poter utilizzare

 

Instagram ha tante caratteristiche ma non tutti conoscono l’esistenza: come migliorare il proprio profilo social

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Instagram (foto Ansa)

Come per la maggior parte dei social, non tutte le potenzialità vengono sfruttate. Instagram è l’app sulla quale lavorano molto gli influencer, è una miniera d’oro ma bisogna saperla usare bene.

La maggior parte delle persone si iscrive al social per diletto e per restare in contatto con amici e parenti, senza conoscere le tante funzionalità a disposizione.

Prendiamo ad esempio proprio Instagram che ha molte caratteristiche e la maggior parte sono ignote agli utenti. Non tutti sanno infatti che è possibile vedere vecchi contenuti. Lo si può fare selezionando la linguetta in basso a destra della foto e salvarla in modo da poterla trovare subito ogni volta.

Capita anche che all’arrivo di una notifica scompriamo che il nostro nome compare in una foto, magari di una pubblicità?. Per togliere il tag bisogna cliccare sulla foto, cercare il nostro usarname e selezionare Rimuovi da questo post.

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Instagram, il corretto uno degli #hashtag

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Pixabay

Anche l’uso degli hashtag non sempre è corretto. Siccome serve a legare i post che hanno lo stesso argomento usando la parola che diventa appunto l’hashtag, si può usare cliccando su di esso e poi “segui”. In modo modo Instagram ogni giorno vi propone tutti i contenuti in tendenza di quell’argomento.

Degli hasatag si fa un uso errato e smodato ed eccessivo. Il concetto di hashtag nasce proprio dall’esigenza di creare etichette in modo da poter esprimere concetti facili, un pensioro riassunto in poche lettere. Molto utilizzato anche dai politici per dire che sono a favore o contrari alla questione

L’hashtag non è altro che l’insieme di hash (cancelletto, indicata sulla tastiera telefonica con #) e tag che in italiano possiamo tradurre come etichetta. Il fine è infatti etichettare non nell’eccezione negativa della parola ma per far entrare tutti i vari post che utilizzano lo stesso hashtag dentro un unico grande contenitoro che modo che si possa velocizzare la ricerca.

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Se ad esempio visitiamo Roma, la bellezza della capitale ci ha colpiti particolarmente e vogliamo vedere foto scattate da altri, proviamo a scrivere sui social #Roma. Oggi troviamo questo simbolo su tutti i social ma è nato su Twitter nel 2007 per creare e cercare argomenti chiavi.

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